La Nuova Sardegna

Cagliari

Sarroch, la diga di Monti Nieddu è ancora incompiuta

Sarroch, la diga di Monti Nieddu è ancora incompiuta

Restano ancora 51 milioni di euro congelati per la costruzione dell'impianto. Sulla questione ha preso posizione il Gruppo di Intervento giuridico

14 maggio 2014
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SARROCH Ancora una frenata sulla realizzazione della diga di Monti Nieddu. L'invaso – nelle campagne di Sarroch – sembra l'eterno miraggio, con un progetto destinato a restare nel libro dei sogni. Lo spreco di risorse è nei fatti: restano ancora 51 milioni di euro congelati per la costruzione dell'impianto de Is Canargius. L'ultima beffa risale allo scorso mese, con i lavori che sarebbero dovuti ripartire. Di fatto, nessun cantiere è stato attivato per la definitiva conclusione del disegno. E intanto, nei poderi di Pula e dintorni, anche la scorsa estate sono arrivate le autobotti per l'irrigazione dei campi. Un paradosso. Sulla questione è intervenuto il Gruppo di Intervento giuridico, capeggiato da Stefano Deliperi. «La nostra richiesta di chiarimenti è scaturita dal fatto che il Consorzio di Bonifica della Sardegna meridionale ha aggiudicato l'appalto per una cifra di 56 milioni di euro. Si tratta però di un impianto privo di valutazione di impatto ambientale, con la mancanza di uno studio per le reti di distribuzione idrica». Il ricorso è stato presentato alla Commissione Europea, al ministro dell'ambiente, alla Regione ed alla Procura della Repubblica. Si vedrà. Una cosa è certa. La diga di Monti Nieddu appare sempre più l'ennesima incompiuta sul fronte dell'emergenza idrica, con gravi ripercussioni sul Campidano. (luciano pirroni)

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