La Nuova Sardegna

Cagliari

La maggioranza ignora il regolamento, la mozione anti-fumo passa con solo tre voti

La maggioranza ignora il regolamento, la mozione anti-fumo passa con solo tre voti

Imbarazzo nel consiglio comunale di Serramanna dove si credeva che il provvedimento della minoranza sarebbe stato fermato dalle astensioni

08 maggio 2014
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SERRAMANNA. In aula senza conoscere, stando a quanto accaduto, i regolamenti del Consiglio. A sua insaputa, il consiglio comunale di Serramanna, con soli tre voti favorevoli, quelli della minoranza, e l’astensione della maggioranza di centrosinistra, ha approvato una mozione anti-fumo del consigliere sardista di minoranza Andrea Cocco che vieta di fumare nei parchi pubblici, nelle aree di scuole, asili, strutture sanitarie e edifici e luoghi frequentati spesso da donne in stato di gravidanza, bambini e anziani.

Singolare quanto avvenuto al momento della votazione in aula: a favore hanno votato i tre esponenti della minoranza Andrea Cocco, Antonio Boassa e Giovanni Maccioni, mentre la maggioranza, che non intendeva approvare la mozione proveniente dall’opposizione, si è astenuta convinta che il provvedimento non sarebbe stato ritenuto approvato con i soli tre voti della minoranza e la sua astensione. Invece così non era perché l’astensione, in questi casi, ha valenza favorevole. E di questo la maggioranza non era probabilmente a conoscenza.

In aula si è scatenata la bagarre, finchè il segretario comunale ha chiarito, regolamento del Consiglio alla mano, che la mozione doveva ritenersi approvata anche se con soli tre voti favorevoli.

Il sindaco dovrà adesso emanare l’ordinanza di divieto di fumo anche nei parchi comunali e in tutte le pertinenze pubbliche.(l.on)

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