La Nuova Sardegna

Cagliari

Salvatore Usala malato di Sla: «Ci lasceremo morire sotto il ministero dell’Economia»

Salvatore Usala malato di Sla: «Ci lasceremo morire sotto il ministero dell’Economia»

La battaglia per rilanciare il piano nazionale per i pazienti non autosufficienti

04 maggio 2014
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CAGLIARI. «Ci lasceremo morire, ci autorottameremo»: questo promettono i malati di Sla e di altre patologie gravi di nuovo in piazza martedì a Roma, davanti al Ministero dell'Economia di via XX Settembre, a partire dalle 10,30. «Faremo lo sciopero della fame e della sete totale», conferma Salvatore Usala, portavoce di Comitato 16 Novembre, aggiungendo: «43 malati gravi, con tracheostomia, faranno lo sciopero da casa a partire dal giorno 6 maggio».

«Considerata l'assenza di risposte positive alle diverse richieste - spiega in una nota - rivolte dal Comitato 16 Novembre al Governo di avviare un tavolo interministeriale sul piano nazionale per la non autosufficienza, promesso a fine 2013 insieme all'aumento del fondo nazionale per la non autosufficienza, abbiamo deciso di scendere di nuovo in piazza per difendere i diritti fondamentali delle persone con disabilità grave e gravissime».

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