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Visite in carcere a Massimo Cellino, Mauro Pili a processo per falso

Visite in carcere a Massimo Cellino, Mauro Pili a processo per falso

Lo ha deciso il gup di Cagliari, il parlamentare ex Pdl all’attacco: persecuzione politica

15 aprile 2014
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CAGLIARI. Mauro Pili, deputato ex Pdl e candidato presidente alle scorse regionali della Sardegna con il movimento Unidos, è stato rinviato a giudizio con l’accusa di falso. Il gup di Cagliari Giuseppe Pintori stamane ha deciso di mandare a processo - che si aprirà il prossimo 16 ottobre - il parlamentare (difeso dall’avvocato Pasqualino Federici) indagato per le visite eccellenti all’allora detenuto Massimo Cellino, presidente del Cagliari Calcio, che era stato arrestato nell’ambito dell’inchiesta sullo stadio di Is Aenas.

L’accusa di falso è stata contestata a Pili per aver indicato l’imprenditore ed editore del gruppo editoriale l’Unione sarda Sergio Zuncheddu e il campione del Cagliari dello scudetto Gigi Riva come suoi collaboratori pur di poterli far entrare in prigione a incontrare il presidente rossoblù.

Nel registro degli indagati vennero iscritti Pili, Zuncheddu e Riva ma la posizione degli ultimi due fu successivamente archiviata.

Pili, presente in aula alla decisione del giudice, ha dichiarato ai giornalisti che quello nei suoi confronti è un processo politico: «Ho assunto delle posizioni che hanno dato fastidio ed è evidente che le ragioni di questo processo sono esclusivamente politiche».

Il parlamentare ha aggiunto che dimostrerà pubblicamente che da sempre i parlamentari portano in prigione persone non legate a loro da contratti di collaborazione.

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