Cagliari capitale europea della cultura: "Ci vuole il Betile"
di Stefano Ambu
In consiglio comunale interrogazione di Dore su un rilancio del progetto del museo dell’archistar Zaha Hadid
15 aprile 2014
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CAGLIARI. Il progetto del Betile, il museo di arte nuragica e contemporanea dell'era Soru già progettato dall'archistar Zaha Hadid, ritorna in Consiglio comunale. A riportare all'attenzione la avveniristica struttura da realizzare a Sant'Elia è stata un'interrogazione del consigliere comunale Giovanni Dore che ha chiesto al sindaco di valutare la possibilità di ripartire con il piano. Magari per inserirlo nel percorso che porterà alla assegnazione del titolo di Capitale europea della cultura 2019: Cagliari è tra le sei città finaliste.
La risposta in aula del primo cittadino Massimo Zedda non ha chiuso la porta. "Non dipende da noi- ha spiegato- ma dalla Regione che finanziava l'opera. Ora la nuova giunta è in una fase di ricognizione delle risorse a disposizione. Se dovesse valutare l'intenzione di procedere con il Betile, ben venga. Attualmente stiamo verificando con la Regione l'accordo di programma sulla riqualificazione degli edifici di Area a Sant'Elia".
In particolare Dore ha chiesto che il Betile possa diventare un punto di riferimento per la cultura e per gli spettacoli: anche il progetto originario prevedeva che la sala principale potesse ospitare eventi di diverso genere, dal teatro alla musica.
