Giancarlo Caselli: rischio mafia nei grandi cantieri stradali sardi
Cagliari, l’ex procuratore di Palermo mette in guardia gli amministratori a margine del convegno Coldiretti sulle agromafie
14 aprile 2014
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CAGLIARI. Giancarlo Caselli mette in guardia i sardi: «Le mafie non si negano nulla e dunque è legittimo pensare che ci sia il reale rischio che si infiltrino anche negli appalti per i cantieri stradali. Quindi, considerando che in Sardegna ci sono zone d’ombra e fenditure dove questo fenomeno può trovare terreno fertile, chiedersi se c’è questo rischio è l’ABC per chi amministra».
L’ex magistrato, procuratore antimafia a Palermo negli anni Novanta, oggi a Cagliari per un convegno sulle agromafie promosso dai giovani della Coldiretti, lo ha detto all’agenzia Agi rispondendo a una domanda sul rischio che nei cantieri delle eterne incompiute sulla strada statale 131 si infiltrino, appunto, interessi mafiosi.