La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Il procedimento fallimentare per Abbanoa è da oggi in carico al tribunale di Cagliari: da Nuoro, dove i giudici si sono dichiarati incompetenti per territorio, il fascicolo è arrivato agli uffici del capoluogo. Mentre il carteggio del pm Andrea Schirra, che ha presentato l’istanza di fallimento, è ora sulla scrivania del pm Giangiacomo Pilia, lo stesso magisstrato che conduce l’inchiesta per peculato, abuso d’ufficio e falso in atti pubblici sulla gestione della società che si occupa del servizio idrico nell’isola. La procedura è sostanzialmente già esaurita: manca la replica della Procura all’ultime memoria depositata dal difensore di Abbanoa, l’avvocato Giusepe Macciotta. Non appena il pm Pilia l’avrà elaborata e consegnata al tribunale, i giudici potranno decidere sulla fondatezza dell’istanza di fallimento. Per la Procura esiste lo stato di insolvenza, mentre la difesa - compresa quella della Regione che si è costituita nel procedimento insieme ad Abbanoa - i conti della società in house sono sotto controllo e comunque la società non può fallire perché fornisce un servizio pubblico essenziale e fa parte dell’ente Regione. La decisione arriverà nel giro di un mese.