Lite finita a coltellate, i carabinieri arrestano l'aggressore
Cagliari, vecchi rancori sfociati in un battibecco hanno armato la mano di un algerino. Il giovane ferito è stato operato, resta grave ma non in pericolo di vita
CAGLIARI. È stato arrestato il responsabile dell'aggressione finita nel sangue ieri sera nel quartiere di Mulino Becciu a Cagliari. In manette è finito un cittadino algerino più anziano d'età del ferito, il 22enne attualmente ricoverato in prognosi riservata nell'ospedale Brotzu.
I carabinieri del Nucleo operativo Radiomobile della Compagnia di Cagliari, coordinati dal capitano Paolo Floris e dal tenente Marcello Pezzi, hanno arrestato l'uomo con l'accusa di lesioni gravi. A quanto pare all'origine della lite finita nel sangue ci sarebbero vecchi rancori tra i due che ieri sera, dopo una violenta discussione, sono sfociati nell'aggressione.
L'algerino, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, avrebbe afferrato o una grossa forbice o un frammento di vetro o fose anche un coltello colpendo il giovane alla gamba e al collo. Proprio quest'ultima ferita è la più grave, visto che l'oggetto ha raggiunto la carotide. Il giovane è stato sottoposto a un intervento chirurgico e i medici mantengono la prognosi riservata anche se non sarebbe più in pericolo di vita.
Il giovane ferito all'inizio non sembrava così grave e i medici gli avevano assegnato sette giorni di cure, poi ad accertamenti più approfonditi è emerso che la lesione al collo era più profonda di quanto si era visto al primo superficiale esame e il giovane è stato portato d'urgenza in sala operatoria.