Muravera, duemila figuranti in costume alla sagra degli agrumi
Grande successo di pubblico per la 42esima edizione della sfilata. Presenti numerosi turisti stranieri
07 aprile 2014
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MURAVERA. Una splendida giornata di sole ha fatto da cornice ieri alla sfilata folkloristica, l’appuntamento più atteso della quarantaduesima edizione della sagra degli agrumi. Il corteo composto da circa duemila figuranti ha percorso tutta la via Nazionale, la strada commerciale della cittadina del Sarrabus, tra due ali di folla festante. Un tripudio di colori e suoni che ha affascinato gli oltre trentamila spettatori provenienti non solo dalla Sardegna ma anche da diverse regioni della penisola e dall’estero. I primi turisti attratti dall’evento e dalla convenienza delle offerte tutto compreso fatte da diverse agenzie di viaggio e attività ricettive. Muravera si è vestita a festa per porgere il benvenuto ai visitatori. Balconi e finestre sono stati addobbati in senso di ospitalità da lenzuola, tovaglie, asciugamani, arazzi e tappeti ricamati a mano e tessuti con gli antichi telai.
Apprezzatissime le etnotraccas, veri e propri musei itineranti e animati, che hanno proposto spaccati dell’antica vita agropastorale del territorio e le maschere etniche del carnevale barba ricino (Sos Thurpos di Orotelli, I Mamutzones di Samugheo, i Merdules e Boes di Ottana , I Mamuthones e gli Issohadore di Mamoiada ( gruppo Atzei Becoi) e Is Scruzzonis di Siurgus Donigala che hanno proposto antichi rituali la cui origine si perde nella notte dei tempi. Applauditissimi anche i cavalli con le bardature finemente addobbate e curate nei minimi particolari e cavalcati da cavalieri ed amazzoni esperti. Per il concorso delle etnotraccas la giuria ha attribuito il premio “maist’e traccas “ 2014 a quella che aveva come tema “ su traballu de su gattou “ ( la lavorazione del gattò, un dolce tipico del territorio. Menzioni e riconoscimenti sono stati assegnati anche alle altre 10 etnotraccas in concorso. Folla anche in tutte le diece cortes, che si affacciano nelle vie Speranza e Roma dove è stato possibile degustare oltre le varie qualità di arance anche i prodotti enogastronomici del territorio. La festa si è conclusa a tarda sera con uno spettacolo folkloristico animato da quasi tutti i gruppi che hanno partecipato alla sfilata. (Gian Carlo Bulla)
