La Nuova Sardegna

Cagliari

Smerciavano banconote false, tre donne arrestate nel Cagliaritano

Smerciavano banconote false, tre donne arrestate nel Cagliaritano

Il fatto è avvenuto a Uta ed è stato scoperto dai carabinieri di Iglesias

02 aprile 2014
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CAGLIARI. Prendevano di mira soprattutto piccoli negozi di frutta e verdura, le tre ragazze arrestate ieri dai carabinieri a Uta per aver speso banconote false da 100 euro. Giuseppa Restivo di 21 anni, Angela D’Amico di 25 anni e Fortunata Sesta di 29 anni - tutte e tre domiciliate a Quartucciu ( Cagliari), con precedenti per truffa e l’ultima anche per associazione a delinquere - sono state bloccate ieri dai militari della compagnia di Iglesias che stavano indagando su una serie di denunce arrivate da ogni parte della Sardegna.

Gli inquirenti hanno accertato almeno dieci casi ricollegabili alle tre, che viaggiavano sempre a bordo di una Fiat Punto verde, e stanno facendo accertamenti su altri 15 episodi. Ieri mattina le arrestate si sono fermate a Uta dove hanno iniziato a fare piccoli acquisti. Hanno fatto prima compere da un fruttivendolo dove spendendo poco meno di 5 euro sono riuscite a farsi dare un resto consistente e poi sono entrate in un altro negozio. Dopo essere uscite da quest’ultimo, però il commerciante si è insospettito e ha chiamato il comandante di stazione che si è precipitato sul posto riuscendo così a far fermare le tre. Le banconote - ben fatte, con un unico errore macroscopico visibile solo in controluce - hanno tutte lo stesso numero di serie x17577094853 e con ogni probabilità non sono stante prodotte sull’Isola. A far crescere questa convinzione, c’è anche il sequestro di 16 mila euro falsi - effettuato lo scorso settembre - quando al porto di Cagliari è stato bloccato un corriere residente in Campania. Al momento sono in corso una serie di perquisizioni per trovare il deposito di solidi falsi mentre le tre sono in tribunale per la direttissima.

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