La Nuova Sardegna

Cagliari

Calamità naturali, Cagliari studierà un piano per l’evacuazione dei disabili

Calamità naturali, Cagliari studierà un piano per l’evacuazione dei disabili

Mai più tragedie come quella di Olbia e di Capoterra: lo ha deciso il consiglio comunale col voto a una mozione

02 aprile 2014
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CAGLIARI. Protezione civile: Cagliari si attrezzerà di un piano di evacuazione per i disabili in caso di calamità naturale. Lo ha deciso il consiglio comunale del capoluogo votando la mozione presentata dal consigliere di Patto per Cagliari Pierluigi Mannino.

In sostanza, attraverso un tavolo cui partecipano Asl e Servizi sociali del Comune sotto la supervisione della protezione civile, i disabili devono essere censiti e individuati nelle loro residenze con le caratteristiche di accesso che queste hanno.

Lo scopo è di poterli raggiungere rapidamente in caso di calamità naturale, un’ipotesi purtroppo non più remota come dimostra la tragedia di Olbia con l’alluvione del 18 novembre 2013 e come era stato già dimostrato con l’alluvione di Cagliari e Capoterra il 22 novembre 2008. A Olbia, tra gli altri, è morta una signora anziana disabile che nessuno è riuscito a soccorrere, caso sul quale è in corso un’inchiesta da parte della magistratura. A Capoterra nel 2008 uno dei cinque morti era una signora anziana disabile la cui stanza si allagò fino al soffitto.

Anche nel capoluogo esistono zone ad alto rischio idrogeologico: nella frazione di Pirri intere lottizzazioni sono state costruite in terreni alluvionali e nel 2008 vennero sommerse dall’acqua con grave pericolo per i residenti.

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