“Chi ha inquinato sia giudicato, tumori e morti non vanno in prescrizione”
Cagliari: l’eloquente striscione al bastione di Saint Remy dopo il proscioglimento degli accusati al processo per i veleni di Porto Torres
16 marzo 2014
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CAGLIARI. Non si spegne l’eco della vicenda del petrolchimico di Porto Torres dove il mare viene inquinato da anni dalle industrie di lavorazioni chimiche, fatto dimostrato in tutte le sedi, ma al processo per l’inquinamento e il disastro ambientale colposo i reati sono andati prescritti e i dirigenti individuati come responsabili prosciolti.
Le bonifiche promesse e mai avviate rendono il quadro ancora più inquientante, a fronte di una casistica per morti di tumori cresciuta negli ultimi decenni.
Nei giorni scorsi al bastione di Saint Remy, a Cagliari, è stato steso un grande striscione che ricorda alla popolazione il gravissimo fatto sassarese, che non riguarda soltanto il nord Sardegna sia perché i problemi di salute di una parte della popolazione riguardano comunque tutti, sia perché il problema dell’inquinamento è ben presente anche nel Cagliaritano, così come nel Sulcis e nella zona di Quirra
