Ambientalisti sul paesaggio: “Pigliaru revochi subito il piano Cappellacci”
Le delibere impugnate anche dal Governo "stravolgono illegittimamente le regole urbanistiche"
CAGLIARI. Le associazioni ecologiste Amici della Terra, Lega per l’abolizione della Caccia e Gruppo d’Intervento giuridico (Grig) hanno chiesto formalmente al presidente della Regione Francesco Pigliaru e ai nuovi assessori all’Urbanistica Cristiano Erriu e all’Ambiente Donatella Spano di revocare con urgenza le delibere con cui la precedente Giunta guidata da Ugo Cappellacci ha varato la revisione del Piano paesaggistico regionale.
I provvedimenti contestati, con cui è stato adottato il ribattezzato “Piano paesaggistico dei sardi”, risalgono al 25 ottobre e al 14 febbraio scorsi.
Per il portavoce delle tre associazioni, Stefano Deliperi, la Giunta uscente ha prodotto uno “stravolgimento del Ppr illegittimo”. Contro il Piano paesaggistico voluto da Cappellacci - ricorda Deliperi - è pendente un ricorso dello Stato davanti alla Corte costituzionale per conflitto di attribuzione, cui si è aggiunto un ricorso straordinario al capo dello Stato promosso dalle tre associazioni ecologiste. “Ora la revoca è dovuta, necessaria, una scelta di buon senso”, sostiene il portavoce degli ecologisti. “Il primo bel segnale di legalità e di rispetto dell’ambiente”.