La Nuova Sardegna

Cagliari

Pigliaru: «Faremo tutto quello che abbiamo detto ai sardi»

Pigliaru: «Faremo tutto quello che abbiamo detto ai sardi»

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Il neo presidente della Regione nella sede elettorale di via Bottego a Cagliari. Il tweet di Matteo Renzi

17 febbraio 2014
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CAGLIARI. «Responsabilità importante ma sono felice».

Lo ha detto Francesco Pigliaru attorniato dai giornalisti al suo arrivo alla sede elettorale di via Bottego a Cagliari, dopo che i dati dello spoglio in corso da questa mattina alle 7 gli hanno dato la certezza della vittoria alle elezioni regionali della Sardegna.

«Usciamo da 5 anni difficilissimi per la Sardegna – ha sottolineato Pigliaru – e ai sardi voglio dire che siamo qui per fare quello che abbiamo detto».

Pigliaru ha anche detto di aver capito che stava vincendo il 6 gennaio, quando cioè è stato indicato come candidato alla presidenza.

Il vincitore delle elezioni sarde non ha risparmiato un attacco al suo avversario Ugo Cappellacci affermando che «dall’altra parte c’erano proposte irricevibili» e «zone franche improbabili».

«Faremo tutto quello che abbiamo detto e ci daremo una squadra adeguata alla sfida» ha aggiunto.

Pigliaru ha confermato la telefonata di congratulazioni di Ugo Cappellacci («è stato molto cortese») e quella di Matteo Renzi che si è congratulato per «la grande vittoria».

Il segretario nazionale del Pd, incaricato oggi dal presidente della repubblica Giorgio Napolitano di costituire un nuovo governo, ha annunciato la sua telefonata a Pigliaru con un tweet.

 

Francesco Pigliaru risponde anche alle prime domande sulle cose da fare. Ribadisce che la revisione del Piano paesaggistico della Sardegna votata dalla giunta Cappellacci a 48 ore dal voro è «di cartone» ed è pronto a rimettere mano al provvedimento. «Vedremo le carte - ha chiarito - per valutare cosa fare».

Al nuovo governo nazionale, il presidente in pectore Francesco Pigliaru chiede lo sblocco del patto di stabilità e più risorse per la ricostruzione post alluvione. «È vero che ci sono i soldi e ne servono di più ma anche quelli disponibili - spiega ai giornalisti - non si possono spendere a causa dei vincoli del patto di stabilità. Chiederò al nuovo governo di rivedere questi vincoli e di avere più risorse».

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