La Nuova Sardegna

Cagliari

I vincoli su Tuvixeddu sono legittimi, ma il costruttore Cualbu deve essere indennizzato

I vincoli su Tuvixeddu sono legittimi, ma il costruttore Cualbu deve essere indennizzato

Lo ha stabilito la Corte d’appello civile di Roma, il risarcimento è di 76 milioni di euro

03 febbraio 2014
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CAGLIARI. La Regione deve pagare al costruttore Gualtiero Cualbu 76 milioni di euro come indennizzo per la mancata realizzazione del piano immobiliare di Nuova Iniziative Coimpresa sul colle archeologico di Tuvixeddu.

Nell’annosa vicenda al momento ci sono perciò due punti fermi: nel 2011 il Consiglio di stato ha stabilito che i vincoli imposti dall’amministrazione Soru erano legittimi e sul colle dei Punici non si poteva costruire, oggi la Corte d’appello civile di Roma ha anche riconosciuto che, comunque, il costruttore è stato danneggiato. Quei vincoli insomma restano e l'impresa non potrà mettere in piedi un solo mattone attorno alla necropoli punico-romana più importante del Mediterraneo. Ma per i tre arbitri Cualbu ha diritto a una somma che compensi gli investimenti e il mancato profitto sulla vendita degli immobili mai costruiti malgrado a suo tempo l'intervento fosse stato autorizzato dalle sovrintendenze e legittimato da due accordi di programma firmati nel 2000 da Regione, comune di Cagliari e Coimpresa.

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