La Nuova Sardegna

Cagliari

Sla, Usala è pronto a lasciarsi morire davanti all’assessorato alla Sanità

Sla, Usala è pronto a lasciarsi morire davanti all’assessorato alla Sanità

Il segretario del Comitato 16 Novembre non è soddisfatto dalle risposte della Regione. Dall’11 febbraio al via il presidio a Cagliari

29 gennaio 2014
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CAGLIARI. Le risposte dell'Assessorato regionale della sanità sull'impegno di tutte le risorse, oltre 150 mln di euro, per i programmi «Ritornare a casa» e per le azioni previste per l'assistenza ai disabili gravi, non hanno soddisfatto Salvatore Usala, segretario del Comitato 16 novembre Onlus che in piena notte dal suo letto di Monserrato, bloccato dalla Sla, ha ribadito che si farà il presidio a Cagliari del prossimo 11 febbraio e che «se non avremo risposte serie mi lascerò morire davanti all'Assessorato della Sanità».

Dopo aver confutato punto per punto i dati sui contributi ha ricordato che gli stanziamenti del Fna (Fondo non autosufficienza) devono essere aggiuntivi rispetto ai finanziamenti regionali per potenziare i piani assistenziali con l'incremento di ore. Usala ha quindi reiterato un nuovo appello a Simona De Francisci, ricordando all'assessore che «sono malato, bloccato, ma non scemo», perché faccia immediata chiarezza e si risolva il problema.

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