La Nuova Sardegna

Cagliari

Giorno della Memoria: 25 sardi raccontano vita, morte e solidarietà tra steppe, lager e città distrutte

Giorno della Memoria: 25 sardi raccontano vita, morte e solidarietà tra steppe, lager e città distrutte

Docu-film della Cisl distribuito nelle scuole dell’isola per ricordare la II guerra mondiale

26 gennaio 2014
2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. La Cisl Scuola Sardegna promuove la diffusione nelle scuole dell’isola del docu-film "Gli ultimi testimoni, Sardi nella seconda guerra mondiale” di Graziano Canu.

Il progetto, concretizzatosi nel film grazie anche al sostegno di vari sponsor, persegue l'importante obiettivo di recuperare e salvaguardare la Memoria delle vicissitudini legate alla seconda guerra mondiale della nostra gente di Sardegna.

A quasi settant'anni dalla fine della seconda Guerra Mondiale e nel timore che quanti hanno vissuto sulla propria pelle quella drammatica esperienza, soprattutto da soldato, stiano scomparendo, è stato approntato il film-documentario per salvaguardare le testimonianze prima che le stesse potessero andare perdute.

Il film è il racconto di esperienze umane molto toccanti. Vi si susseguono i ricordi di 25 sardi, uomini e donne, cinque dei quali sono scomparsi in questi mesi.

Uomini che hanno combattuto nelle steppe della Russia o negli altipiani spagnoli, sui monti del fronte greco-albanese e in quelli del Montenegro. Persone che hanno conosciuto la prigionia nei campi di concentramento nazisti e russi o in Africa.

Vi si racconta anche l'esperienza del bombardamento di Cagliari, la vita da sfollati, la fame, la paura, il freddo, la solitudine.

Il film è un importante documentario di Memoriedi morte e di vita, di dolore e di solidarietà, rappresenta inoltre un importante strumento didattico.

Per poter consentire una fruizione diffusa è stato distribuito gratuitamente a centinaia di scuole secondarie della Sardegna.

Il docu-film viene presentato a Cagliari al Convitto nazionale

“Se al termine dell'iniziativa – si commenta nella nota - ognuno dei presenti fosse permeato di una profonda consapevolezza di quel che è accaduto nella civile e illuminata Europa, in quel passato ancora molto vicino a noi, avremo contribuito a fare "in modo da conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia del nostro Paese e in Europa, affinché simili eventi non possano mai più accadere", come recita la legge 211 del 2000 che ha istituito la ricorrenza del "Giorno della memoria".

La classifica

Parlamentari “assenteisti”, nella top 15 ci sono i sardi Meloni, Licheri e Cappellacci

di Salvatore Santoni
Le nostre iniziative