La Nuova Sardegna

Cagliari

Droga, in cella una banda di spacciatori che incendiava auto e organizzava rapine

Droga, in cella una banda di spacciatori che incendiava auto e organizzava rapine

Cagliari, uno di loro residente a Olbia era un corriere che girava in Gallura, tutti cercavano di vendere anche a minorenni davanti alle scuole

07 gennaio 2014
3 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Non esitavano a minacciare gli acquirenti della droga, arrivando anche a bruciare loro l'auto o a sparare contro le saracinesche di negozi e bar pur di ottenere il pagamento delle dosi.

Erano anche arrivati a pianificare una rapina ai danni di due anziani a Selargius, poi andata in fumo per l'attività di prevenzione predisposta dai carabinieri, alcuni dei cinque arrestati nell'ambito dell'indagine che ha smantellato una banda specializzata nello spaccio di hascisc, marijuana e cocaina nelle zone di Selargius e Monserrato. L’idea di rapinare gli anziani era venuta a uno di loro, residente a Olbia, che doveva in questo modo pagare un debito di droga.

In carcere su ordinanza di custodia cautelare sono finiti Francesco Mario Nettuno, di 28 anni, Enrico Lepuri, di 25, considerati dagli investigatori gli organizzatori dello spaccio, e Alan Pilia, di 36, che già si trovava in carcere a Sassari per un altro reato. Ai domiciliari Pier Franco Pisano, di 37, e Andrea Argiolas, di 38. Provvedimento di obbligo di dimora anche per il titolare di un autolavaggio di Selargius, di 28.

Le indagini dei carabinieri sono iniziate nel agosto 2012 e si sono concluse ad aprile dell'anno successivo. Nel corso dei mesi i carabinieri sono riusciti ad accertare decine di episodi di spaccio, alcuni anche a minorenni, avvenuti a Selargius nella zone delle case popolari di via Lussu dove vivevano Nettuno e Lepuri ed a Monserrato. Il gruppo sarebbe riuscito a spacciare anche un chilogrammo di droga a settimana.

Il primo arresto risale a settembre 2012 quando venne arrestata la fidanzata di Nettuno sorpresa con 30 grammi di cocaina in casa, poi a gennaio dell'anno scorso finì in manette lo stesso Lepuri sorpreso con altra cocaina.

Le indagini che hanno portato ai cinque arresti di questa mattina, fra Selargius e Monserrato, sono state condotte dai carabinieri del nucleo operativo radiomobile della compagnia di Quartu e della stazione di Selargius tutti agli ordini del capitano Raffaele Cossu. I militari hanno seguito le attività della gang, che è stata sgominata, e soprattutto dei vertici. Personaggi che non si sarebbero limitati, secondo gli inquirenti, a spacciare ma che avrebbero anche minacciato gli acquirenti che non pagavano puntualmente le dosi.

Tra questi anche lo stesso Pilia, nato a Cagliari ma residente a Olbia. Il giovane comprava le dosi per spacciarle poi in Gallura e a dicembre 2012 si sarebbe allontanato senza saldare il debito. Lepuri e Nettuno lo avrebbero rintracciato a Olbia. Lo avrebbero minacciato pesantemente, promettendogli ritorsioni anche contro la famiglia, tanto che il 36enne per saldare sarebbe arrivato a proporre di rapinare due anziani a Selargius per recuperare il denaro. Ma il colpo fu mandando in fumo dall'attività dei carabinieri.

Questa mattina durante le perquisizioni sono stati sequestrati 50 grammi di droga, oltre duemila euro in contanti, un manganello-torcia e una particolare torcia elettrica trasformata in uno trituratore portatile per preparare le varie dosi anche in strada. (foto Mario Rosas)

La classifica

Parlamentari “assenteisti”, nella top 15 ci sono i sardi Meloni, Licheri e Cappellacci

di Salvatore Santoni
Le nostre iniziative