La Nuova Sardegna

Cagliari

Centrale a biomasse, il sindaco di Capoterra si rivolge a Napolitano

Centrale a biomasse, il sindaco di Capoterra si rivolge a Napolitano

Il ricorso straordinario al Capo dello Stato verrà inoltrato dall’avvocato del Comune per impedire la realizzazione dell’impianto

04 gennaio 2014
1 MINUTI DI LETTURA





CAPOTERRA. Il caso della centrale a biomasse di Macchiareddu approderà sul tavolo del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. La decisione è stata presa dal sindaco Francesco Dessì che ha optato per la strade del ricorso straordinario al Capo dello Stato per stoppare la realizzazione dell'impianto nell'area industriale dell'hinterland cagliaritano. La contestazione contro la costruzione dell'impianto è stata ribadita più volte dall'assemblea municipale, senza che però nulla si sia fermato. Anzi. «Il complesso produce un impatto devastante sul nostro territorio – ha rilevato il primo cittadino – Per questo avrebbero dovuto tenere conto della nostra posizione nelle diverse conferenze di servizi. Ci hanno lasciato da parte, ignorando le perplessità dell'amministrazione comunale. Troppi i rischi per l'ambiente e la salute dei cittadini».

La comunicazione è stata preannunciata dal numero uno del palazzo civico che ha convocato anche un consiglio comunale per venerdì prossimo. Sarà l'avvocato Eugenio Lao a inoltrare il fascicolo con il ricorso al Presidente della Repubblica. C'è anche la raccolta di firme del comitato “No Centrale.it” che ha presentato 850 firme con una petizione urgente al sindaco contro la realizzazione della centrale. (Luciano Pirroni)

In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative