La Nuova Sardegna

Cagliari

Bracconaggio, sequestrate oltre 7mila trappole nel Cagliaritano

Bracconaggio, sequestrate oltre 7mila trappole nel Cagliaritano

All’opera 15 volontari della Lega per l’abolizione della caccia, in collaborazione con il Corpo forestale e il Gruppo di intervento giuridico

08 dicembre 2013
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CAGLIARI. Oltre settemila trappole per avifauna, due reti per uccellagione e 81 trappole per cinghiali sono state neutralizzate e sequestrate da una quindicina di volontari della Lega per l'Abolizione della Caccia durante la diciassettesima campagna anti-bracconaggio portata a termine nel Cagliaritano. La campagna, che si è svolta in contatto con il Corpo forestale e di vigilanza ambientale e con il contributo del Gruppo d'Intervento Giuridico, ha visto impegnati i volontari in controlli in decine di sentieri, nei boschi e nelle macchie mediterranee di Capoterra, Uta, Assemini, Santadi, Sarroch, in particolare nelle zone di Gutturu Mannu, Monti Mannu, S'Arcu de su Schisorgiu, Poggio dei Pini, Rio S. Girolamo, Monte Arcosu. Sono stati liberati dalle trappole una cinciarella e un fiorrancino, mentre sono stati trovati vari piccoli uccelli ormai morti: un merlo, una cinciarella, cinque pettirossi, 11 tordi bottaccio, un fringuello. Identificato anche un bracconiere, lungo la strada Provinciale 1 fra Capoterra e Santadi, già segnalato in passato e destinatario di un foglio di via.

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