La Nuova Sardegna

Cagliari

Nel Sulcis da tutta Italia i volontari antibracconaggio della Lipu

Nel Sulcis da tutta Italia i volontari antibracconaggio della Lipu

Assieme a carabinieri e forestali toglieranno le trappole che ogni anno in questa zona uccidono fino a 300mila animali selvatici

06 dicembre 2013
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CAGLIARI. Venticinque volontari arrivati da tutta Italia rastrelleranno i sentieri del basso Sulcis alla ricerca di reti e trappole da distruggere per evitare la strage di volatiti che si intensifica nel periodo natalizio: è il campo antibracconaggio della Lipu-BirdLife Italia. Fino al 21 dicembre i volontari, in collaborazione con i carabinieri e il corpo forestale, percorreranno i vari sentieri per eliminare le trappole.

Il campo si svolge nell'ambito del progetto europeo Life+Safe Haven for Wild Birds (Rifugi sicuri per gli uccelli) nato per ridurre, attraverso l'informazione e l'educazione, il fenomeno del bracconaggio in tre specifiche aree d'Europa: oltre al Sulcis, le isole Ione (in Grecia) e le province di Catalogna, Valencia e Aragona (Spagna).

Il progetto, giunto al secondo anno, prevede anche iniziative che coinvolgono oltre agli abitanti della zona anche le scuole della provincia di Cagliari, con lo scopo di sensibilizzare la popolazione e renderla più consapevole dell'importanza della tutela della natura.

Ogni anno, nel periodo autunnale e invernale - spiegano alla Lipu - il Sulcis vede la cattura illegale di migliaia di piccoli uccelli migratori. Una strage, si stimano almeno 300mila uccelli selvatici uccisi all'anno, che colpisce anche mammiferi e rapaci. Dal 2005 a oggi i volontari Lipu hanno rimosso oltre 90mila trappole e segnalato diverse persone.

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