Eolico a Macchiareddu, chieste tre condanne
Il Pm Giangiacomo Pilia chiede tre anni per Oscar Serci e due anni ciascuno per Sandro Usai e Annamaria La Marca
21 novembre 2013
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CAGLIARI. Tre condanne sono state richieste al Gup Giorgio Altieri dal pubblico ministero Giangiacomo Pilia per la vicenda del parco eolico a Macchiareddu. L’accusa ha sollecitato tre anni di reclusione per il direttore generale del Cacip Oscar Serci, imputato di abuso d’ufficio e peculato. Due anni è la pena richiesta per l’ex presidente del Consorzio industriale di Cagliari Sandro Usai e per l’avvocato Cristina Annamaria La Marca colpevoli per l’accusa di abuso d’ufficio.
La contestazione è relativa all’assegnazione senza gara d’appalto, a novembre del 2007, di due aree di 65 e 40 ettari a Macchiareddu, acquistate da privati per tre milioni di euro, alle società Green Engineering & Consulting e Cascate Cateratte srl, che dovevano realizzarci parchi eolici da sette aerogeneratori. Usai risponde dell'accusa per aver proposto l'operazione, Serci per aver espresso parere favorevole. Per Serci, che era liquidatore e quindi amministratore della controllata Tecnocasic, c'è anche l'accusa di peculato di cui deve rispondere col socio unico e responsabile legale della Energy Assets Managament srl Cristina Annamaria La Marca.
