Regionali, venduto all’asta l’abito di Michela Murgia
Lo aveva indossato alla cerimonia del Campiello. Ricavati 1.250 euro e destinati alla campagna di Sardegna Possibile - FOTO
18 novembre 2013
2 MINUTI DI LETTURA
CAGLIARI. Un abito messo all'asta per finanziare una campagna elettorale. Ma non un vestito qualsiasi: quello firmato dallo stilista di Alghero Antonio Marras indossato dalla scrittrice, ora anche candidata presidente della Regione Sardegna, Michela Murgia per la premiazione del Campiello tre anni fa. Ora ha un nuovo proprietario che ha offerto la cifra più alta, se lo è aggiudicato per 1.250 euro. stato il momento clou della grande festa del progetto «Sardegna possibile» a Sa Illetta a Cagliari: raccolti, anche grazie alla vendita, di altre creazioni e opere d'arte, oltre ottomila euro. Cifra che va a sommarsi ai 4.000 euro racimolati in serata a Nuoro. L'asta si è svolta anche in streaming sul sito di Sardegna Possibile: diverse le offerte giunte tramite sms. «La giornata di oggi - ha detto Murgia - rappresenta il nostro punto di forza anche se qualcuno potrebbe ritenere il contrario, la nostra forza oggi è riassunta dalla presenza di queste opere che sono state donate da artisti che credono nella comunità di destino. Sono altri i valori che supportano finanziariamente le campagne degli schieramenti avversari».
La candidata ha anche ricordato brevemente l'incontro del giorno precedente a Londra con gli esponenti dello Scottish National Party e con i sardi emigrati: «I nostri conterranei - ha detto - stanno fuori da anni e non sono tutti giovani, ci sono intere famiglie che hanno dovuto lasciare la Sardegna e che vivono lì da più di dieci anni. Tuttavia sono persone che non riconosceranno mai la loro comunità di destino in quella londinese; per loro la comunità di destino siamo noi, è la Sardegna».
