La Nuova Sardegna

Cagliari

Costruzioni, la crisi piega San Vito

di Giancarlo Bulla
Costruzioni, la crisi piega San Vito

La minoranza attacca la giunta: «Senza il piano di assetto idrogeologico e il centro matrice il settore resta paralizzato»

25 ottobre 2013
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SAN VITO. L’attività edilizia residenziale che nel paese del Sarrabus così come in tutto il territorio costituiva una delle più importanti fonti occupazionali dopo aver subito un forte rallentamento a causa della grave crisi occupazionale negli ultimi due anni si è praticamente fermata .

Il blocco è stato provocato sia dalla mancata predisposizione ed adozione sia del piano particolareggiato del centro storico ( centro matrice ), così come disposto dal piano paesaggistico regionale ( ppr ) che di quello di adeguamento e perimetrazione del piano di assetto idrogeologico ( pai ) in ambito urbano.

Gran parte del centro abitato continua ad essere sottoposto a vincolo idrogeologico nonostante il canale di guardia a monte del centro abitato è stato ultimato già da diversi anni. «L’adozione di questi due importanti strumenti – sottolineano i consiglieri comunali di minoranza Marco Antonio Siddi e Gianfranco Mattana , rappresentanti del gruppo civico “Un patto per San Vito” – che chiediamo dall’insediamento della maggioranza guidata dal sindaco Maria Gabriella Meloni ( 2011 ), avrebbe rappresentato una boccata di ossigeno per le imprese artigiane operanti nel territorio e migliorato le condizioni abitative dei residenti. I vincoli imposti dalla mancata adozione dei due provvedimenti hanno portato il settore edilizio al collasso totale e conseguentemente hanno contribuito in modo determinante ad aumentare il tasso di disoccupazione che è uno dei più alti della provincia».

I due consiglieri comunali di minoranza, facendosi interpreti soprattutto della profonda delusione di quei cittadini che erano e sono a tutt’oggi in attesa di poter eseguire interventi urbanistici sulla propria abitazione e per di più sono stati anche privati del diritto di poter usufruire della normativa favorevole introdotta dal “ piano casa” regionale, hanno presentato due interrogazioni urgenti con le quali hanno chiesto al sindaco Maria Gabriella Meloni di riferire al prossimo consiglio comunale a che punto è il lavoro svolto dai tecnici incaricati della redazione dei due piani e entro quali termini saranno presentati al consiglio per la discussione e l’adozione.

L’edilizia privata ha sempre ricoperto a San Vito un ruolo di primaria importanza nell’economia ha creato molti posti di lavoro e ha sopperito alla scarsa presenza in loco di altre realtà economiche.

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