La Nuova Sardegna

Cagliari

Aerei, verso la proroga della «Continuità territoriale 2»

Aerei, verso la proroga della «Continuità territoriale 2»

Per le cosiddette tratte minori, che collegano gli scali sardi a quelli di Bologna, Verona, Torino e Napioli, i vettori dovrebbero accettare gli oneri senza compensazioni

25 ottobre 2013
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CAGLIARI. Sulle rotte tra gli scali sardi e gli aeroporti di Bologna, Verona, Torino a Napoli, la cosiddetta continuità territoriale 2, si va verso una proroga attraverso una nuova accettazione degli oneri di servizio come previsto dalla normativa comunitaria e dal decreto ministeriale 36 del 2005. L'attuale regime di proroga, che va vanti dal 2010 ed è stato reiterato nel 2011, scadrà domani, sabato 26 ottobre, e l'assessorato regionale dei Trasporti ha pubblicato l'avviso per chiedere alle compagnie aeree di manifestare il proprio interesse. In attesa che venga ridefinito il regime sui collegamenti, i vettori dovranno accettare gli oneri entro l'11 novembre senza compensazioni economiche. Attualmente a garantire il servizio è la sola compagnia Meridiana Fly. Le rotte interessate sono quelle tra Alghero e Bologna, Alghero e Torino, Cagliari e Bologna, Cagliari e Torino, Cagliari e Verona, Cagliari e Napoli, Olbia e Bologna e il collegamento tra Olbia e Verona. Nell'ultimo avviso pubblico del 26 ottobre 2012 le rotte Cagliari-Firenze e Cagliari-Palermo non sono state accettate e operate da nessun vettore aereo. Nel frattempo prosegue l'interlocuzione della Regione con il ministero dei Trasporti e l'Enac per ridefinire l'intera partita della continuità territoriale 2: in discussione soprattutto le frequenze e gli orari dei servizio. Resta da verificare l'ipotesi che sulla stessa tratta possano accettare di volare più compagnie.

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