La Nuova Sardegna

Cagliari

Caccia, il Tar sospende il calendario venatorio regionale

Caccia, il Tar sospende il calendario venatorio regionale

La sospensiva è stata richiesta da diverse associazioni ecologiste e animaliste. Il ricorso sarà discusso il prossimo 19 marzo

18 settembre 2013
1 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Con un’ordinanza depositata ieri, il Tar ha sospeso il calendario venatorio della Sardegna, che prevedeva l’inizio della stagione domenica prossima, 22 settembre, con la caccia all’avifauna, escluse cornacchia, ghiandaia e colombaccio. La sospensiva era stata richiesta in un ricorso, che sarà discusso nel merito il 19 marzo prossimo, da Lega per l’abolizione della caccia, Associazione vittima della caccia e Earth.

Le associazioni ecologiste ai primi di settembre avevano contestato davanti al Tar la mancanza di un piano faunistico-venatorio e della procedura di valutazione d’incidenza ambientale dell’attività venatoria nei Sic (Siti d’importanza comunitaria) e nelle Zps (Zone di protezione speciale). Inoltre, avevano evidenziato le ricorrenti, non era stato acquisito il parere preventivo dell’Ispra, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale. Proprio con questa motivazione, l’assenza del parere dell’Ispra, il Tar ha accordato la sospensiva e, di fatto, bloccato l’inizio della stagione della caccia nell’isola. Contro il calendario venatorio regionale, il 16 luglio scorso, avevano presentato ricorso alla Commissione europea e a quella per le petizioni del Parlamento europeo anche le associazioni ecologiste Amici della Terra, Gruppo d’Intervento giuridico, assieme alla Lega per l’abolizione della caccia.

Il nuovo decreto

«La mannaia sul Superbonus devasterà tantissime vite»

di Luigi Soriga
Le nostre iniziative