La Nuova Sardegna

Cagliari

Si aggrava il bilancio degli incendi in Sardegna: 4 feriti

Si aggrava il bilancio degli incendi in Sardegna: 4 feriti

Seconda giornata di roghi da nord a sud dell’isola. Le situazioni più critiche nel Cagliaritano e nell’Oristanese. A Laconi evacuate 40 persone, compresi gli ospiti di una casa di riposo. In fiamme migliaia di ettari. I parlamentari del Pd Sanna e Lai annunciano l’arrivo di altri due canadair - FOTO - VIDEO

08 agosto 2013
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CAGLIARI. Quattro persone, fra ustionati e intossicati, sono rimasti feriti a causa degli incendi in Sardegna. I roghi a causa del forte caldo non allentano la morsa sull'isola. Da questa mattina i vigili del fuoco, gli uomini del Corpo forestale, i volontari della Protezione civile e le squadre dell'Ente foreste stanno lavorando nel tentativo di domare i numerosi incendi, alcuni dei quali non si sono mai spenti da ieri. A Sinnai (a 20 km da Cagliari) un ispettore della forestale impegnato nello spegnimento di uno dei roghi nella zona di Burranca, vicino alla 125, si è sentito male probabilmente a causa del calore ed è stato soccorso e trasportato via dalla zona in ambulanza. Contemporaneamente altre squadre stanno lavorando in località Punta Serpeddi sempre nel comune di Sinnai. Situazione d'emergenza ancora a Ghilarza dove stanno lavorando tre elicotteri regionali. Il bilancio dei feriti nella zona si è aggravato: assieme all'allevatore rimasto ustionato ieri mentre tentava di salvare il bestiame, un altro giovane è stato medicato per ustioni lievi e una persona, invece, è stata trasportata in ospedale per aver respirato monossido di carbonio.

È di nuovo emergenza anche nell'oristanese: il rogo di Laconi, che nella notte ha portato la Protezione civile ad evacuare 40 persone, compresi gli ospiti di una casa di riposo, non accenna a fermarsi. Le fiamme si stanno avvicinando sempre più al centro abitato tanto che è stato deciso di allontanare dalle loro abitazioni i residenti della Borgata Santa Sofia e quelli della parte alta del paese, completamente circondata dal fuoco. Insieme alle squadre a terra, è impegnato nelle operazioni di spegnimento anche un canadair.

Intanto si sono aperti nuovi fronti del fuoco: a Pattada, nel centro Sardegna, Serrenti e Burgos dove stanno operando complessivamente cinque elicotteri. In fumo in tutta l'isola stanno andando migliaia di ettari di macchia mediterranea, boschi e pascoli.

«Le informazioni che arrivano dalla Protezione civile ci dicono che sono stati spostati due Canadair, uno da Ciampino e uno da Trapani, e che è stato allertato il sistema antincendi francese in Corsica per coprire il nord Sardegna, poiché l'altro velivolo di stanza ad Olbia è fermo per manutenzione». Lo riferiscono - su informazioni governative e giudicate positivamente - i parlamentari del Pd, Francesco Sanna e Silvio Lai.

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