La Nuova Sardegna

Cagliari

La Sardegna brucia ancora: la "131" chiusa al traffico

La Sardegna brucia ancora: la "131" chiusa al traffico

Ieri sono andati distrutti dumila ettari di vegetazione. Emergenza oggi a Laconi, dove una quarantina di persone sono state fatte allontanare dalle loro abitazioni e da un pensionato - VIDEO - FOTO 1 / 2

08 agosto 2013
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CAGLIARI. Ancora non è stato fatto un bilancio definitivo dei danni provocati dagli incendi di ieri, che hanno comunque distrutto almeno duemila ettari di vegetazione, che la Protezione civile, i Vigili del fuoco, il Corpo forestale e i volontari devono fare i conti con nuovi roghi. Molti dei focolai scoppiati ieri in Sardegna hanno impegnato i pompieri e gli uomini del corpo forestale per tutta la notte mentre altri sono divampati oggi. La "131", all'altezza del chilometro 62, è stata chiusa al traffico verso le 12,30 a causa di un incendio scoppiato proprio a bordo strada.
A Laconi, nel centro dell'isola, una quarantina di persone sono state allontanate a  scopo precauzionale, nella frazione di Su Lau è stata evacuata una casa di riposo per anziani e alcune abitazioni del rione Bingixedda. Dopo aver trascorso la notte in alcune scuole questa mattina le quaranta persone stanno rientrando a casa. Gli incendi nella zona, comunque, non sono ancora stati domati, e assieme ai Vigili e alle squadre a terra del corpo forestale stanno lavorando un Canadair e tre elicotteri della flotta regionale. Altri incendi sono ancora attivi a Sinnai (a 20 km da Cagliari) dove durante la notte le fiamme hanno lambito anche la strada che è stata chiusa per un breve tempo e dove sono impiegati anche due elicotteri e un Canadair; ed a Ghilarza (Oristano), diretta prosecuzione del rogo scoppiato ieri poco dopo mezzogiorno e nel quale è rimasto ustionato un allevatore, dove stanno lavorando dall'alba due elicotteri e un Canadair. Un altro incendio si registra oggi nella zona di Burgos, nel nord isola, sul quale opera un elicottero regionale. Molti roghi, scoppiati ieri, sono ancora attivi ed è difficile quindi fare una dettagliata stima dei danni. Secondo un bilancio provvisorio della Protezione civile, nella zona di Isili (centro isola) sono andati in fumo 800 ettari fra bosco e macchia mediterranea, mentre altri mille sono andati distrutti nella zona di Ghilarza. Un centinaio, comprese le 40 persone soccorse a Laconi, sono stati complessivamente gli evacuati. Il Nucleo investigativo del Corpo forestale ha avviato le indagini nel tentativo di accertare le cause degli incendi, la maggior parte dei quali sono di natura dolosa.

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