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Capitano della Sassari ucciso da una bomba in Afghanistan
Il militare siciliano era di stanza nella base militare di Teulada, da tre mesi era nel paese asiatico. La bomba lanciata da un ragazzino
08 giugno 2013
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KABUL. Era alla sua seconda missione in Afghanistan, a settembre sarebbe dovuto tornare a casa, il capitano Giuseppe La Rosa, 30 anni, originario del messinese, morto questa mattina nell’attentato in cui sono rimasti feriti altri tre militari. Dal dicembre dello scorso anno era effettivo nel 3/o Reggimento bersaglieri della Brigata Sassari di stanza a Capo Teulada. Il generale Manlio Scopigno, comandante della Brigata, a nome di tutti i ’Sassarinì, si è stretto attorno ai familiari così come ha espresso il suo cordoglio e quello di tutta la Sardegna il governatore Ugo Cappellacci. La tragica morte del capitano Giuseppe La Rosa suscita «un profondo sentimento di dolore e di rimpianto per chi con professionalità, passione e spirito altruistico ha sacrificato la vita in terra straniera». Lo ha dichiarato il presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, dopo aver appreso la notizia dell’attentato in cui è rimasto vittima il militare del 3/o reggimento bersaglieri della Brigata Sassari. «In questo momento il popolo sardo si stringe con commozione ai familiari, ai feriti e a tutti i militari impegnati in missione di pace. Nel ricordo dei figli di Sardegna e d’Italia che in questi anni hanno portato avanti il loro impegno fino al massimo sacrificio - ha concluso Cappellacci - siamo vicini ai loro cuori, come un’unica famiglia».
