La Nuova Sardegna

CAGLIARI. I recenti ponti di Pasqua e del Primo maggio non sono stati positivi e si annuncia una stagione turistica difficile per l’isola. Per Federalberghi Sud Sardegna, associazione albergatori della provincia aderente a Confcommercio, sono necessari interventi urgenti. «Siamo consapevoli della difficoltà della congiuntura economica che stiamo attraversando – ha detto il presidente dell’associazione Mauro Murgia, lanciando l’allarme per il settore – ma anche del fatto che dobbiamo dare risposte veloci e concrete. Questo stato di crisi ci ha brutalmente posti davanti alla conferma che le iniziative devono nascere dalla volontà degli imprenditori, sinora la politica ha tristemente rivolto i propri argomenti su altri interessi». Nel corso dell’assemblea di Federalberghi, è stato sottolineato il «preoccupante contesto economico che sta vivendo il comparto turistico-alberghiero». Imu, Tares, Iva, tassa di soggiorno e costi energetici: sono gli argomenti che hanno animato gli interventi dei partecipanti che hanno lamentato un peso fiscale insostenibile e, più in generale, la burocrazia senza precedenti negli ultimi 50 anni. Fra gli argomenti in esame, anche la recente iniziativa «Sardegna sulla cresta dell’onda», operazione che, in virtù degli accordi siglati con Meridiana e Tirrenia, consente agli operatori turistico-ricettivi di organizzare pacchetti di viaggio con tariffe scontate. Il nuovo direttivo eletto nei giorni scorsi è composto da Renato Serra (Hotel Ulivie & Palme) Fausto Mura (Hotel Califfo) Giuseppe Capasso (Hotel Due Colonne) Laura Murru (Hotel Hammam) Gianni Gallia (Lantana Resort) Paolo Locci (Hotel Su Nuraxi) Marcello Manca (Hotel Regina Margherita) Franco Piras (Hotel Agentina) e Andrea Marcialis (Poetto Suite Home) in qualità di Presidente del Gruppo Giovani Albergatori.