La Nuova Sardegna

Cagliari

Il territorio si mette a tavola

Il territorio si mette a tavola

Iniziativa della Camera di commercio, Confcoop e Confesercenti

15 febbraio 2013
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CAGLIARI. Si avvierà questa sera l'iniziativa “Territorio a Tavola”, finanziata dalla Camera di Commercio di Cagliari, che prevede un itinerario di tre giorni nei ristoranti del centro storico del capoluogo a base di prodotti tipici locali. I ristoratori aderenti utilizzeranno i prodotti sardi a prezzi calmierati, con menù tra i 15 e i 25 euro, per sensibilizzare i consumatori e i ristoratori al consumo dei prodotti tradizionali, per incrementare la conoscenza delle caratteristiche e della storia di alcuni di essi. “Territorio a tavola” è essenzialmente finalizzato a promuovere e a supportare la rete e la filiera del grano duro coltivato in Sardegna, a cui partecipano 250 cooperative agricole, 3 centri di ammasso, 5 mulini artigianali e svariati pastificatori e panificatori locali. «Il ruolo delle associazioni – commenta Arianna Arca, della Confcooperative di Cagliari – è appunto quello di favorire la cooperazione tra le imprese isolane, in modo tale che ciascuna azienda possa conoscere e valorizzare il prodotto della filiera creato col grano sardo». Efisio Rosso, il referente della cooperativa capofila, Madonna d'Itria, commenta: «tra i grani sardi più validi, utilizzati durante l'iniziativa vi sono le varietà autoctone del Calaris e dell'Amsicora. Il grano Cappelli è invece una tipologia riscoperta, fino agli anni '60 parte integrante della tradizione italiana, il primo grano duro utilizzato nella grande distribuzione, e successivamente messo da parte per lasciare spazio a grani più “docili”, mentre ha resistito come grano ad uso domestico».

Pierluigi Carta

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