La Nuova Sardegna

Cagliari

Equitalia pignora la pensione alla madre per un debito della figlia

Equitalia pignora la pensione alla madre per un debito della figlia

La denuncia, che arriva dalla presidente dell’associazione Socialismo Diritti Riforme, riguarda un caso avvenuto a Maracalagonis. L’anziana si è vista trattenere l’intera pensione di 470 euro

21 gennaio 2013
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CAGLIARI. «Ancora un atto di arroganza che nega i diritti ai cittadini. Equitalia non può impedire a una persona di disporre dell’unica fonte di reddito a maggior ragione se a contrarre il debito non è stata la madre ma la figlia. Questo genere di abusi devono cessare».

Lo sostiene Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione Socialismo Diritti Riforme con riferimento al caso di una pensionata di 74 anni, di Maracalagonis, che da cinque mesi non può più disporre della pensione di 470 euro perché pignorata da Equitalia per sanare un debito di tremila euro contratto dalla figlia.

«L’anziana donna - ha sottolineato Caligaris - ha cointestato il conto corrente per una questione pratica. Non potendosi recare personalmente a riscuotere la pensione alle Poste per ragioni di salute ha chiesto alla figlia di farlo al suo posto. Per non dover ogni mese presentare una delega insieme hanno stabilito di aprire il conto corrente con entrambi i nomi. Equitalia ha quindi pensato di attingere alla pensione della madre per sanare il debito della figlia Maria Piras, che non aveva potuto onorare l’esposizione in quanto la famiglia è in gravi difficoltà economiche».

«Aldilà degli esiti legali però è indispensabile - ha concluso Caligaris - mettere immediatamente l’anziana donna nelle condizioni di badare a se stessa ripristinandole immediatamente la pensione».

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