La Nuova Sardegna

Cagliari

Entando, l’open source sardo che vuole sbarcare in America

di Michele Ciampi
Entando, l’open source sardo che vuole sbarcare in America

La società cagliaritana ha vinto il premio Hot-OSS Company 2012, appena dietro Google

10 agosto 2012
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CAGLIARI. Entando è una open-source company sarda al 100 per cento. La parola magica è proprio «open». «Perché nel mondo 2.0 puoi aprirti e prosperare o chiuderti e ripiegarti su te stesso», dice Walter Ambu, laurea in ingegneria elettronica e CEO di Entando. Lui e Marco Diana, nel 2005, hanno progettato la prima versione del software e quattro anni dopo è nata Entando, società a codice aperto che realizza soluzioni tecnologiche per pubbliche amministrazioni nazionali e aziende in tutto il mondo. Il nome nasce dal sardo e tandu, cioè e quindi? «Cercavamo qualcosa che invitasse all'azione – racconta Marco Diana – L'open source, cioè un software aperto, ha un approccio diametralmente opposto rispetto ai sistemi chiusi come Microsoft o Mac. È proprio la filosofia di vita a essere diversa: l’open non implica un rapporto esclusivo tra venditore e fornitore». Già, perché open source non significa gratis. «Noi rilasciamo in rete i codici sorgenti – dice Ambu – e un indice del successo è rappresentato dal numero di volte in cui il nostro software è scaricato gratuitamente, mentre il guadagno nasce dal contratto di manutenzione e dai servizi aggiuntivi».

Dopo aver vinto il premio Hot-OSS Company 2012, appena dietro il colosso Mountain View Google, Entando ritirerà a breve un premio per essere stata segnalata tra le 250 tecnologie al mondo più forti su ottomila. «È un riconoscimento importante che ci inorgoglisce – dice Diana – e abbiamo così deciso di internazionalizzarci. Il primo passo sarà aprire una sede a Dublino dove le condizioni per lo sviluppo del business sono molto più vantaggiose rispetto alla realtà italiana. Poi penseremo all’America e i nostri uffici potrebbero essere a Chicago».

Tra gli utilizzatori della tecnologia di Entando, ci sono il ministero della Giustizia e la Protezione civile, la Regione Sardegna, la Provincia e il Comune di Cagliari che attraverso il software open source hanno razionalizzato i portali dei vari assessorati.

Nei prossimi giorni, Entando presenterà, in una conferenza, gli "open data", cioè le informazioni liberamente accessibili a tutti e sugli argomenti più disparati. Dal bilancio del Comune ai dati sull' inquinamento ambientale, a quelli sul traffico. Ma il miglior esempio è questo: dal primo settembre, a Cagliari, se un cittadino vedrà un buca per strada, potrà inviare la foto del disagio al Comune, dove un impiegato prenderà in carico il reclamo e lo trasmetterà al reparto manutenzione per l'intervento. Al cittadino arriverà poi una mail o un sms con l'esito della segnalazione. Il tutto sarà possibile proprio attraverso la piattaforma di Entando.

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