La Nuova Sardegna

Cagliari

Abbanoa, centinaia di lavoratori protestano a Cagliari

Abbanoa, centinaia di lavoratori protestano a Cagliari

Manifestano davanti al palazzo della Regione, in viale Trento, per chiedere la ricapitalizzazione della società di gestione del servizio idrico

30 luglio 2012
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CAGLIARI. Centinaia di lavoratori di Abbanoa, da tutta la Sardegna, in rappresentanza dei 1.400 dipendenti dell’ente, manifestano oggi davanti al palazzo della Regione, in viale Trento, per chiedere la ricapitalizzazione della società di gestione del servizio idrico. Femca Cisl, Uilcem, Filctem Cgil denunciano una situazione prefallimentare, con ritardi nei pagamenti degli stipendi degli ultimi mesi e il mancato pagamento della quattordicesima.

«Da mesi portiamo avanti questa vertenza per la ricapitalizzazione», spiega Catiello Santaniello della Cgil. «da un recente incontro con gli assessori al Bilancio Giorgio La Spisa e ai Lavori Pubblici Angela Nonnis non abbiamo avuto risposte chiare. La sensazione è che non si possa andare avanti per molto, vogliono far fallire Abbanoa per cederla a qualche privato». Anche per Giovanni Matta, della segreteria regionale della Cisl, la situazione è esplosiva. «La ricapitalizzazione», afferma, «è stata deliberata per ben due volte ma ci dicono che c’è un problema di vincoli comunitari. Viene compromessa anche la qualità del servizio, perchè si risparmia su tutto, da un anno a questa parte».

Per il responsabile dei chimici della Cgil, Giacomo Migheli, la colpa è dei ritardi della Regione: «Hanno voluto un parere dalla commissione europea anche se non necessario, prima di erogare i 150 milioni della ricapitalizzazione, poi hanno detto di aspettare il piano industriale. A noi risulta che ce l’hanno da gennaio e sino al 25 luglio ancora non l’avevano inviato a Bruxelles». Dall’assessorato ai Lavori Pubblici fanno sapere che il Piano industriale è stato inviato alla Regione solo tre giorni fa e subito mandato a Bruxelles. Una delegazione sindacale sta ora incontrando l’assessore Nonnis.

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