La Nuova Sardegna

Cagliari

Via alla sagra delle pesche di San Sperate

Via alla sagra delle pesche di San Sperate

SAN SPERATE. Si alza il sipario sull'evento più atteso dal Paese museo. La sagra delle pesche, giunta alla 51esima edizione, debutterà oggi con l'inaugurazione di una serie di mostre culturali,...

13 luglio 2012
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SAN SPERATE. Si alza il sipario sull'evento più atteso dal Paese museo. La sagra delle pesche, giunta alla 51esima edizione, debutterà oggi con l'inaugurazione di una serie di mostre culturali, agroalimentari ed enogastronomiche. Spazio anche agli spettacoli in piazza: musica, balli e tanto folklore. Immancabili le degustazioni di prodotti tipici isolani nei banchetti allestiti nelle case del centro storico che per l'occasione aprono i portali. Le manifestazioni avranno la regia della Pro loco con il patrocinio dell'amministrazione comunale. «Abbiamo fatto salti mortali per allestire un cartellone di attrattive per i turisti – sottolinea Diego Lisci, presidente dell'associazione – pur essendoci un budget ridotto rispetto alle passate edizioni. Siamo riusciti nell'intento attraverso la collaborazione di tutte le associazioni culturali e impegnate nel sociale». Da stasera, sino a lunedì, i ragazzi di Gioventù Sparadesa promuovono il Sangria Party, con animazione canora. Al Museo del Crudo – in via Roma – ci sarà la mostra di pesche e prodotti agroalimentari dell'associazione Arteventi. Da via Monastir a via San Giovanni sino al rione di Santa Lucia artigiani e giocolieri. Oggi alle 21.30, nel piazzale del Giardino Megalitico, saggio di danza. Domani alle 19 gruppi folk itineranti, poi l'esibizione di Almasonora e D-Storta. Domenica dalle 21.30 le note di Sos Sirbones. Il clou lunedì sera con gli Istentales accompagnati da Roberto Vecchioni. Per il neo sindaco Enrico Collu «Sarà un'occasione imperdibile per mettere in vetrina le bellezze di San Sperate e le tradizioni locali».

Luciano Pirroni

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