La Nuova Sardegna

Alghero

Fondazione nel mirino della Finanza

di Gianni Olandi
Fondazione nel mirino della Finanza

Gli uomini del comando di via Garibaldi hanno acquisito la documentazione relativa all’affidamento del servizio Urp

24 maggio 2017
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ALGHERO. L’assegnazione dello svolgimento del servizi Urp (Ufficio relazioni con il pubblico) da parte del Comune alla Fondazione Meta, oggi Fondazione Alghero, sarebbe all’origine di una indagine della guardia di finanza che ieri mattina ha visitato gli uffici de Lo Quarter, in largo San Francesco, dove ha sede la Fondazione e l’Urp, e successivamente quelli di Porta Terra, già ex Azienda di Soggiorno, che ospitano gli uffici del sindaco, dello staff e del segretario comunale, trasferitisi da Sant’Anna nel centro cittadino da qualche settimana. I finanzieri avrebbero acquisito una serie di documenti relativi proprio all’affidamento delle funzioni Urp alla Fondazione Alghero, avente come responsabile del procedimento il segretario comunale, come disposto da una delibera della giunta comunale risalente al dicembre scorso. Delibera contro la quale il gruppo consiliare di Forza Italia hanno presentato un esposto all’Anac, l’Anticorruzione nazionale, segnalando una serie di irregolarità che probabilmente hanno dato origine all’intervento della guardia di finanza. Irregolarità determinate da un presunto vizio di illegittimità del provvedimento. La visita delle Fiamme Gialle è passata quasi inosservata in quanto i militari hanno raggiunto le sedi del Comune e della Fondazione in abiti borghese, senza utilizzare le auto di servizio.
Qualche sorpresa è giunta da parte dei funzionari e dirigenti dei settori interessati alla richiesta di atti da parte della guardia di finanza, mentre tanta è stata la curiosità della visita del personale comunale. Va comunque detto che a palazzo queste situazioni non sono nuove: c’è già stato un capitolo durante le fasi del tormentato appalto di igiene urbana, attualmente al vaglio nel Nucleo di polizia tributaria delle Fiamme Gialle di Sassari. Ieri mattina l’azione del finanzieri è stata comunque discreta, ma nel corso della giornata è trapelata qualche indiscrezione e in serata anche conferme di merito dagli stessi apparati amministrativi comunali.
Nel ricorso all’Anticorruzione da parte di Forza Italia si segnalava, tra le altre cose, che le funzioni istitutive della Fondazione, (la promozione del turismo, del patrimonio culturale e artistico della città), non prevedono appunto lo svolgimento di un servizio specificatamente in carico al Comune.
Inoltre veniva sottolineato che la delibera in questione prevedeva anche l’impiego di risorse finanziarie tratte dal bilancio comunale per l’ammontare di diverse decine di migliaia di euro. Quindi - sempre secondo Forza Italia - una operazione incomprensibile e non supportata e dalla scusante della economicità.
La vicenda nelle sue ultime evoluzioni non mancherà di riscaldare ulteriormente il clima politico che si è creato intorno all’ amministrazione in carica che proprio nei prossimi giorni si appresta al giro di boa della metà del mandato di governo della città. Al prossimo mese di giugno l’amministrazione Bruno compie infatti tre anni.
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