La Nuova Sardegna

Alghero

Monumenti Aperti, 1700 visitatori al bunker antiaereo

Monumenti Aperti, 1700 visitatori al bunker antiaereo

ALGHERO. «Il successo di Monumenti Aperti conferma la fondatezza del progetto che ruota intorno all’idea di Alghero come città della cultura». Per il sindaco di Alghero, Mario Bruno, il bilancio dell’...

23 maggio 2017
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ALGHERO. «Il successo di Monumenti Aperti conferma la fondatezza del progetto che ruota intorno all’idea di Alghero come città della cultura». Per il sindaco di Alghero, Mario Bruno, il bilancio dell’intenso week end alla scoperta delle bellezze della Riviera del corallo è estremamente positivo. Nonostante la concomitanza con la Cavalcata Sarda, che per due giorni ha attirato a Sassari una moltitudine di sardi e di visitatori, “Alghero Monumenti Aperti 2017” ha confermato le ottime performance dello scorso anno. Complessivamente, nei 37 siti aperti al pubblico è stato stimata la visita di quasi 30mila persone. Un numero eccezionale, «che conferma l’appeal stabilito già lo scorso anno tra la manifestazione e la città», è la riflessione di Mario Bruno, secondo cui buonissima parte di questo successo è da ascrivere «alla straordinaria competenza dei 1500 studenti che hanno fatto da guida nei monumenti cittadini che sono stati letteralmente presi d’assalto». Il sindaco, che ultimamente conta moltissimo sulla partecipazione della popolazione per la buona riuscita degli eventi, come attesta la grande macchina messa in moto per il Giro d’Italia e riavviata nei giorni scorsi in vista di Rally Italia Sardegna, gongola. «Un grande grazie ai ragazzi e agli insegnanti», dice Bruno. Che però non dimentica «le associazioni e tutti coloro che, all’interno della Fondazione Alghero e dell’amministrazione, hanno lavorato per la riuscita della manifestazione». Il record assoluto l’ha registrato l’aeroporto militare, con 1700 presenze e il grande successo di pubblico per la simulazione di un attacco aereo, realizzata in un bunker ripristinato apposta per l’occasione. E poi la Torre di Sulis, con 1600, visitatori, la casa di reclusione di via Vittorio Emanuele, visitata da 1400 persone, e la Fortificazione Costiera “Poliarma Balaguer” con 1078 visitatori.

Significativa anche la conferma dell’ottima affluenza nei siti che si trovavano fuori dall’agglomerato urbano, ma molto positivo anche l’esordio del Museo Archeologico, dove le presenze sono state mille. (g.m.s.)

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