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«Il centro di salute mentale e il Serd perdono pezzi»

ALGHERO. «Il centro di salute mentale e il Serd di Alghero perdono pezzi, l’eccellenza della sanità algherese è stata smantellata e il personale trasferito a Sassari». Il vicecapogruppo di Forza...

21 aprile 2017
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ALGHERO. «Il centro di salute mentale e il Serd di Alghero perdono pezzi, l’eccellenza della sanità algherese è stata smantellata e il personale trasferito a Sassari». Il vicecapogruppo di Forza Italia in consiglio regionale, Marco Tedde, non le manda a dire. «La cura dei disagi mentali ad Alghero era un’eccellenza – dice – ma la cronica riduzione di personale sta rendendo problematica anche l’erogazione dei servizi essenziali». Per l’ex sindaco di Alghero, «ciò che sta succedendo è conseguenza della decisione assunta un anno fa dal commissario straordinario dell’Asl di Sassari». Perché «la presenza di due strutture nel capoluogo non ha riconoscibili motivazioni di pubblico interesse e ha reso necessario il trasferimento del personale da Alghero a Sassari – insiste – dove esisteva già una struttura complessa di salute mentale e si è creato un secondo servizio, sovrapposto». Al contrario ad Alghero «si continua a svuotare e ridimensionare l’unico servizio a sostegno del disagio mentale». Marco Tedde e i consiglieri di Forza Italia hanno sottoscritto un’interrogazione. «Il territorio del distretto sanitario di Alghero arriva a Bonorva, è un bacino di quasi 80mila abitanti – prosegue Tedde – in teoria serve la presenza di uno psichiatra ogni 10mila abitanti». Di fatto, «i numeri dell’organico di Alghero sono impietosi, al Serd non ci sono psichiatri e l’unica psicologa viene da Sassari solo in alcuni giorni della settimana lasciando la gestione a un chirurgo e a un medico di pronto soccorso». Invece il centro di salute mentale «ha quattro psichiatri, perché gli altri due sono stati trasferiti a Sassari», spiega Tedde. «Non ci sono psicologi, assistenti sociali o educatori professionali – insiste – anche loro trasferiti a Sassari, e mancano i terapisti della riabilitazione psichiatrica». Per l’esponente dell’opposizione al governo Pigliaru «il quadro è drammatico, c’è stata una gran riduzione dell’orario di apertura del centro di salute mentale, e queste criticità faranno peggiorare le condizioni dei malati e delle loro famiglie». Proprio mentre l’utenza del Serd «è in aumento per via delle ludopatie e il deterioramento del quadro socio-economico causa un preoccupante aumento delle patologie depressive – conclude Tedde – il presidente Pigliaru fornisca la risposta che non ha dato alle tre precedenti interrogazioni del nostro gruppo». (g.m.s.)

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