La Nuova Sardegna

ALGHERO. Una grande scommessa per rispedire al mittente le polemiche, dissipare i dubbi, rilanciare il territorio, valorizzare il proprio ruolo strategico e promuovere le eccellenze locali. Il Parco naturale regionale di Porto Conte lancia la sfida. “Emozioni di primavera”, il nuovo cartello che racchiude, implementa e arricchisce il programma dei tradizionali appuntamenti delle borgate rurali con una serie di eventi che porteranno gente a Casa Gioiosa nel fine settimana, è una grande sfida. Le emozioni sono undici, tante quanti i week end programmati dal Parco con Fondazione Alghero, Comune comitati di borgata, comunità locali e operatori economici dell’area, a iniziare dalle imprese certificate col marchio di qualità del Parco. Ma a sentire il presidente del Parco Gigi Cella, il suo direttore Mariano Mariani, il sindaco di Alghero Mario Bruno e l’assessore per i rapporti con il Parco, Raniero Selva, le emozioni sono di più. Dalla soddisfazione per un evento che segna un cambio di direzione nella gestione delle politiche di promozione del territorio alla rabbia per le polemiche che hanno animato la vigilia di questa grande kermesse, c’è un po’ di tutto: dispiacere, curiosità, gioia, preoccupazione e così via. Emozioni di primavera, che solo la riuscita dell’iniziativa potrà scremare e riordinare. Come dice Cella, «se abbiamo fatto bene lo vedremo alla fine». Una sfida che Mariani, artefice dell’iniziativa, quantifica. «Ci aspettiamo 15mila visite e contiamo di rientrare per intero dell’investimento», dice il direttore di Casa Gioiosa. Iva inclusa, siamo intorno ai 100mila euro. «Contiamo di fare degli utili, crediamo che questo sia il sistema per promuovere il territorio con continuità», spiega Mariani. “Emozioni di primavera 2017” sarà una sorta di numero zero, ma l’evento vorrebbe attestarsi negli anni come una grande vetrina per il Parco, il territorio, Alghero, l’agroalimentare, l’artigianato, l’ambiente, il turismo attivo, le attività naturalistiche. Una specie di “Autunno in Barbagia” in salsa catalana, fatte le dovute distinzioni. Per rientrare dell’investimento saranno vendute delle card da 20 euro che garantiranno sconti nelle attività aderenti e nei musei gestiti da Fondazione Alghero. «Crediamo nel progetto e riteniamo che sia fondamentale per il rilancio del territorio», conclude Cella. Per Mario Bruno «questo Parco è un patrimonio enorme per la città, e l’idea può servire per il nostro progetto di allungare la stagione turistica e valorizzare l’intero territorio comunale».

A Raniero Selva le polemiche non fanno effetto. «Siamo abituati – dice – per la prima volta il Parco fa una cosa del genere, per me è motivo di gioia».