Il ristorante Quintilio rischia ancora i sigilli
La Cassazione ha accolto l’impugnazione contro il dissequestro del locale di Alghero
ALGHERO. Puntuali come la primavera e la stagione turistica, per Quintilio arrivano anche i problemi. Il ristorante di Calabona, nel primissimo tratto della Alghero-Bosa, rischia un nuovo sequestro.
La Cassazione ha accolto l’impugnazione della Procura di Sassari contro il secondo dissequestro disposto dal Tribunale del riesame.
Nella tesi sostenuta dalla Procura e accolta dalla Cassazione, nell’assumere quel provvedimento il Tribunale del riesame non aveva confutato adeguatamente le tesi del sostituto procuratore Cristina Carunchio, titolare del fascicolo. Un provvedimento dall’apparenza più formale che sostanziale, quello che ha costretto i titolari del frequentatissimo ristorante panoramico - meta ambita degli amanti di pesce, crudi di mare e tramonti mozzafiato - a ripresentarsi insieme al loro legale, Stefano Carboni, di fronte al Tribunale del riesame.
A quest’organismo, al quale la Cassazione ha rinviato la decisione, spetta la parola definitiva sulla vicenda. Il locale non è stato posto sotto sequestro, ma il responso arriverà solo nei prossimi giorni.
A ridosso di Pasqua, proprio come un anno fa. (g.m.s.)