La Nuova Sardegna

Alghero

dal 7 aprile

Un’architetta di 42 anni sfida la Maratona delle sabbie

di Gianni Olandi
Un’architetta di 42 anni sfida la Maratona delle sabbie

ALGHERO. Quarantadue anni, 43 a ottobre, architetta di Alghero con studio a Firenze, Monica Bardino è una delle tre italiane che parteciperanno alla Marathon des Sables: 243 chilometri nel deserto...

21 marzo 2017
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ALGHERO. Quarantadue anni, 43 a ottobre, architetta di Alghero con studio a Firenze, Monica Bardino è una delle tre italiane che parteciperanno alla Marathon des Sables: 243 chilometri nel deserto del Sahara , a sud del Marocco, da percorrere i 6 giorni, una delle più massacranti corse podistiche di tutto il mondo. Dune, pietraie, escursioni termiche al limite della sopportabilità umana, di giorno 48 gradi, la notte sottozero. «Voglio dedicare questa prova così impegnativa – dice la runner algherese – alla mia città, alla Sardegna». Ma a parte la dedica che testimonia di un gesto di affetto per la propria terra per affrontare quella prova ci vuole ben altro. «Certo, la prima sfida è con me stessa, conoscere quale è il limite alla fatica, quali reazioni volontà e fisico possono produrre di fronte a una vera e propria situazione di sopravvivenza».

La runner catalana, single , e si capisce anche visto l’impegno che ci vuole a starle dietro, è animata da una straordinaria passione per la corsa, da quando aveva 15 anni le serpentine che portano a Capo Caccia o i tornanti di Scala Piccada a Villanova Monteleone rappresentano il suo pane quotidiano. «La corsa ti da una sensazione di libertà straordinaria, irripetibile, una emozione costante che ti carica e ti aiuta a resistere, uno stimolo per superare te stessa».

Alla Marathon des Sables Monica dovrà correre con lo zaino in spalla: acqua, cibo, bussola, materiale di pronto soccorso, per sei giorni. L’organizzazione prevede punti di rifornimento ogni 10 chilometri sul percorso, la notte sono disponibili tende per dormire e ripararsi dal freddo pungente. Si parte come spunta il sole. «Certo – dice ancora –, è una sfida, essere l’unica sarda in gara, con atleti provenienti da tutto il mondo, è motivo di orgoglio ma anche di forte volontà per ben figurare».

Nel deserto porterà i colori della sua società, la Alguerrunners e dal 7 di aprile, giorno di partenza della gara, è certo che l’architetto algherese sarà seguito dal tifo della sua città e della Sardegna tutta. Le prestazioni degli atleti in gara potranno essere seguite sul sito http://www.marathondessables.com/en/.

A Monica Bardino, che sta meditando di tornare a esercitare la sua professione ad Alghero, le radici della propria terra spesso provocano una nostalgia dura da combattere, per affrontare l’impegnativa trasferta in Marocco è stata sostenuta dalle aziende algheresi Murales Communication, il Pinguino, tappezzeria di Christian Bardino, Sportlife. Tifosi più che sponsor.

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