La Nuova Sardegna

Alghero

Centro di salute mentale di Alghero, allarme depotenziamento

Centro di salute mentale di Alghero, allarme depotenziamento

Interrogazione presentata al presidente Pigliaru e all’assessore Arru dai consiglieri regionali di opposizione del territorio

26 febbraio 2017
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ALGHERO. Con un’interrogazione presentata al presidente della Giunta Pigliaru e all’assessore alla sanità Arru, firmata da numerosi consiglieri regionali di opposizione, primo firmatario l’ex sindaco di Alghero Marco Tedde, viene posto il problema del progressivo depotenziamento del Centro di salute mentale.

Nell’interrogazione viene fatto notare «un processo lento e costante di dismissione dei servizi sanitari fondamentali del territorio di Alghero che passa attraverso la decisione dello scorso autunno di privare la città catalana di due psichiatri, di un educatore e di un assistente sociale, costringendo il centro di salute mentale a ridurre i propri servizi ai minimi termini».

Nel documento viene fatto notare che il Centro di via Paolo assolve al compito di offrire prestazioni «a un bacino di utenti sufficientemente ampio da giustificare la sua presenza dotandolo di capacità operative adeguate e funzionali alle esigenze del territorio».

L’interrogazione depositata in Regione conclude : «In considerazione della particolarità della natura delle patologie legate al disagio mentale, è necessario che la struttura sanitaria sia logisticamente vicina ai malati ed alle loro famiglie allo scopo di garantire loro il miglior sostegno possibile». (g.o.)

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