La Nuova Sardegna

ALGHERO. «Oltre al danno la beffa, siamo totalmente isolati dal Nord Italia e questo dipende dalle assurde regole della continuità territoriale». Lo denuncia il consigliere comunale di Forza Italia, Michele Pais, secondo il quale «lo sciopero indetto dai lavoratori del comparto aereo costringe chiunque si trovasse a Milano da ieri a non rientrare prima di domani notte». In pratica lo sciopero blocca l'aereo in partenza da Alghero la mattina e quello della sera da Linate verso il “Riviera del corallo”. Tutto per una manciata di minuti. «Siamo davvero al grottesco - strepita Pais - la continuità territoriale è garantita per legge dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21». Peccato che i collegamenti con Milano siano alle 6.50 all’andata e alle 22 al ritorno. «È vergognoso, il prefetto imponga la garanzia dei collegamenti essenziali per la popolazione di questa vasta parte della Sardegna - insiste Pais - anche a costo di dover ricorrere ai boeing in dotazione all’aeroporto militare di Alghero». Eventualità che in passato si è verificata solo per esigenze sanitarie, ma tra la provocazione e la pretesa di una forma minima di garanzia della continuità Pais lo chiede comunque. «Questo è veramente un sopruso, siamo all’assenza totale dello Stato e di tutte le istituzioni pubbliche, il prefetto deve intervenire e garantire la continuità ai sardi nonostante lo sciopero», è il suo appello indignato, rivolto a tutte le istituzioni, dal ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, all’omologo assessore regionale, Massimo Deiana, sino ad arrivare al rappresentante dello Stato sul territorio, Giuseppe Marani, prefetto di Sassari da una sola settimana. Ieri a fine mattinata Michele Pais si è presentato in Prefettura ma non ha potuto parlare con i vertici, assenti per altri impegni istituzionali. Le sue richieste sono state affidate a una lettera. (g.m.s.)