La Nuova Sardegna

Alghero

Un mare di idee per il Giro d’Italia

di Gian Mario Sias
Un mare di idee per il Giro d’Italia

La prima tappa sarà una preziosa vetrina: gli operatori economici e gli organizzatori hanno fatto il punto delle iniziative

22 febbraio 2017
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ALGHERO. Mostre, concerti, fiori, vetrine, strade addobbate, concorsi, libri, progetti per le scuole. Il Giro d'Italia scatena la fantasia di Alghero. Alla chiamata alle armi che il sindaco Mario Bruno rivolge agli attori economici, istituzionali, sociali e culturali della Riviera del corallo rispondono commercianti, librai, responsabili di centri commerciali, ristoratori, aziende vitivinicole, agriturismi, strutture extralberghiere. La macchina organizzativa è in moto da tempo, ma ora si entra nel vivo: il tessuto economico algherese c'è. L'elenco di idee è infinito. Ieri sono state riordinate dall'assemblea pubblica convocata a Lo Quarter. Da domani le iniziative saranno affidate al lavoro di tavoli tematici settoriali, coordinati dai delegati locali dell'organizzazione del Giro, individuati tra i dirigenti e i funzionari della macchina amministrativa comunale e delle sue propaggini e chiamati a comporre il Comitato di tappa. Sarà presieduto da Guido Calzia, dirigente del Demanio e comandante della polizia locale. Delegato per la sicurezza è Michele Saglioli, dirigente dei Lavori pubblici. Filiberto Costa, amministratore unico di Alghero in House è responsabile della logistica, mentre il segretario generale di Sant'Anna, Luca Canessa, si occupa degli aspetti amministrativi. I media sono affidati a Guido Zoagli, portavoce del sindaco, il direttore di Meta, Paolo Sirena, ha la delega per il marketing. Infine il traffico e la polizia locale saranno competenza di Carmelo Pais, dirigente dei vigili urbani. «Ospitare la partenza del Giro d'Italia del centenario rappresenta un'occasione straordinaria di visibilità, per la città e per tutto il territorio, dobbiamo farci trovare pronti», è il mantra del sindaco. «Per noi l'evento inizierà con una settimana di anticipo e durerà diversi giorni, perché la carovana sarà qui dal 30 aprile e gli appuntamenti si succederanno in rapida serie», spiega Bruno insieme al direttore della Fondazione Meta, Paolo Sirena, che gestisce l'immagine della tappa algherese della "corsa in rosa". Una città interamente addobbata e allestita per fare da scenario alla gara è l'obiettivo che i promotori locali perseguono. Con una consapevolezza. «Avremo puntati i riflettori di 192 Paesi, sono previste televisioni e giornalisti da tutto il mondo», conclude Bruno mentre incassa anche il supporto delle cantine, dei ristoratori e dell'istituto alberghiero, che stanno lavorando insieme a menù dedicati, a vini etichettati apposta per l'occasione e a pietanze e cocktail che entreranno nella tradizione cittadina. A poco più di 72 giorni dal via, la corsa contro il tempo è già iniziata.

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