La Nuova Sardegna

Alghero

Sogeaal, assolto Carlo Luzzati: non aveva diffamato Borlotti

Sogeaal, assolto Carlo Luzzati: non aveva diffamato Borlotti

Alghero, il tribunale dà ragione all'ex presidente della società di gestione dell'aeroporto contro il "suo" direttore

18 febbraio 2017
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ALGHERO. Ora è un semplice cittadino, ma quelle accuse non era riuscito a lasciarsele alle spalle, smessi i gradi di presidente della Sogeaal. Perciò, ora che il tribunale gli ha dato ragione, Carlo Luzzati si leva i sassolini dalle scarpe. Il fatto: in seguito a una serie di dichiarazioni rese pubblicamente dall’ex direttore di Sogeaal, Umberto Borlotti, che criticava i vertici societari e ne sottolineava le incapacità, il presidente e gli altri amministratori replicarono con un comunicato stampa in cui, fra le altre cose, venivano stigmatizzati alcuni comportamenti attribuiti allo stesso Borlotti, che nel frattempo è andato in pensione e che resta legato a Sogeaal solo da una lunga e interminabile querelle giudiziaria. In particolare, Sogeaal faceva riferimento a «l’utilizzo improprio, da parte dell’ex direttore, di denaro e carte di credito aziendali, il pagamento di fornitori per servizi mai resi, l’assunzione di impegni in nome e per conto della società senza averne delega e altro».

Parole pesantissime, per tutelarsi dalle quali Borlotti decise di portare il presidente Luzzati, in qualità di rappresentante legale della società che gestisce il Riviera del corallo, in tribunale. Luzzati è stato assolto. E si sfoga. «La constatazione della gravità di quei fatti non è certo una “esclusiva” mia, degli altri amministratori di Sogeaal o dei revisori esterni – commenta –. Anche la Procura ha qualificato certe spese come dissennate, certi comportamenti come una cattiva e “allegra” gestione e ha richiesto il rinvio a giudizio di Borlotti per diversi capi di imputazione». Per amore di verità, successivamente Borlotti è stato assolto da quelle accuse. «Indipendentemente dalle mie opinioni, sono culturalmente portato a non discutere mai quanto viene deciso nei tribunali», è la riflessione a freddo dell’ex presidente rispetto a quella vicenda giudiziaria. Ma Luzzati non ritratta, anzi.

«Al di là di tutto, quei fatti non sono mai stati smentiti – rincara – e il pronunciamento dei giudici oggi mi restituisce la libertà di continuare a qualificarli per ciò che sono stati e per ciò che hanno significato per la società da un punto di vista etico, morale e gestionale». Detto in una sola parola, per Luzzati si trattò di una vera e propria «vergogna». Diametralmente opposta la lettura che del pronunciamento in favore di Carlo Luzzati offre Umberto Borlotti, a conferma del fatto che tra i due non c’è proprio feeling.

«Io per quelle vicende sono stato assolto con la formula più ampia – dice – il giudice mi ha assolto perché il fatto non sussiste». Al contrario, «dall’accusa di diffamazione Luzzati è stato assolto perché il fatto non costituisce reato – prosegue l’ex direttore di Sogeaal – questo ha rilevanza sul piano penale in base ad aspetti psicologici di cui il tribunale ha voluto tenere conto, ma non significa che la diffamazione non si sia stata». Motivo per cui, «la sentenza mi offre l’opportunità di rivalermi in sede civile». La saga, insomma, continua. (g.m.s.)

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