La Nuova Sardegna

ALGHERO. Lanciare il Museo della città di Alghero nel mercato nazionale e internazionale e proseguire nel lavoro avviato in questi mesi per stabilire nuove sinergie e nuove alleanze. Sono gli obiettivi dichiarati con la Fondazione Meta partecipa a “TurismA 2017”, il salone internazionale dell’archeologia. Considerato ormai il principale appuntamento di riferimento per il mercato del turismo archeologico, il summit di Firenze ha aperto i battenti ieri mattina e andrà avanti sino a domani sera. A rappresentare la Riviera del Corallo e la straordinaria novità del museo archeologico di San Michele è il direttore generale di Meta, Paolo Sirena. «Siamo consapevoli di avere tra le mani un patrimonio davvero straordinario, una serie fantastica di reperti che fanno del nostro museo sicuramente uno dei più importanti in Sardegna», afferma il direttore dal palazzo dei congressi di Firenze. «Offrire a questo nuovo museo l’opportunità di essere conosciuto anche oltre i confini isolani era doveroso – spiega Sirena – e per questo motivo abbiamo aderito a questo appuntamento, che ormai è il più importante nel panorama internazionale». Alghero e il suo museo sono rappresentati anche dalla Silt, la cooperativa che gestisce il sistema museale e degli spazi espositivi cittadini. «Ma questa è anche l’occasione per stabilire rapporti, il futuro del settore museale sono le reti», aggiunge Sirena. La Riviera del corallo è ospitata nello stand della Sardegna, che sin dalle prime ore di ieri è stato letteralmente preso d’assalto da addetti ai lavori e curiosi. L’editore sassarese Carlo Delfino, che per il terzo anno ha avuto mandato dagli organizzatori di rappresentare in esclusiva l’isola, celebra i 35 anni di attività con la presentazione della sessantaduesima guida della Sardegna archeologica. (g.m.s.)