La Nuova Sardegna

ALGHERO. Tra management di Sogeaal e sindacati è guerra fredda. Filt Cgil, Ugl Trasporto Aereo e Uil Trasporti hanno scritto ai vertici aziendali per chiedere il premio di risultato del 2016. Così, tanto per capire. «Una domanda legittima, è da oltre un anno che l’azienda non interloquisce e non ha mai detto ufficialmente ai sindacati come stanno le cose», spiegano i rappresentanti sindacali. Sogeaal risponde con una lettera firmata dal dirigente Gianni Tolu, secondo cui la situazione è stata «oggetto di comunicazione e condivisione tra le parti anche in presenza del socio pubblico a quel tempo di riferimento». Premessa in seguito alla quale Tolu rileva «condizioni di difficoltà produttiva, come il calo del 19,8% nel traffico passeggeri e del 16,2% nel traffico movimenti nel 2016 rispetto all’anno precedente». «In pratica dichiarano che sono in crisi ma non lo dicono», osservano i sindacati. «I premi di produttività vengono negoziati nell’ambito di accordi aziendali di secondo livello che abbiamo perseguito per mesi, invitando i sindacati a un tavolo che hanno abbandonato», dice il direttore Mario Peralda. «Senza accordo aziendale, il contratto nazionale prevede un bonus a patto che le aziende non versino in situazioni di difficoltà economiche e – prosegue – sono stati gli stessi sindacalisti a lanciare continui allarmi sul pesante calo di traffico o sulle condizioni di Sogeaal, perciò è davvero straordinario, che il loro pensiero sia rivolto alla ricerca di queste premialità retributive». Ciò detto, «è una fase molto particolare della storia aziendale e non tarderò a convocare le organizzazioni per un confronto». (g.m.s.)