La Nuova Sardegna

ALGHERO. «Benvenuti nel Bronx». Giovane, vedova, tre figli, per protestare usa l’ironia, ma la donna, che vive negli alloggi popolari di largo Caprera, è disperata. «Questa casa è in condizioni indecenti, ma non nessuno fa niente», si lamenta. Dopo gli appelli, le denunce. «È tutto in mano a un avvocato, sono stufa di implorare che qualcuno intervenga, a questo punto sarà la giustizia a stabilire di chi sono le colpe». Già, perché nel frattempo la signora si è ammalata. «Naso, orecchie, polmoni, ho gravi problemi respiratori – confida – sicuramente dipendono dalle condizioni igieniche dell’appartamento in cui sto». L’abitazione è umida, sporca e puzzolente. «A vederla non si direbbe, perché l’abbiamo piastrellata e cercato di migliorarla, ma è invivibile», spiega l’autrice dell’esasperata contestazione. Non è la sola. «Anche la signora anziana che abita di fronte a me ha problemi di salute simili ai miei», riferisce. In generale, «è un problema di tutta la zona, siamo invasi da topi e piccioni, viviamo in condizioni igieniche al limite – insiste la donna – è così da quattro anni, ma nessuno fa niente, se non qualche lavoretto superficiale, tanto per dire che sono venuti». In certi giorni, «l’odore che sale dalle tubature è così fetente che dobbiamo stare con la mascherina», prosegue. Addirittura, «c’è stato un momento in cui non si poteva proprio stare – dice – siamo andati via, ma poi sono tornata perché non ho un altro posto in cui vivere». Per evitare il moltiplicarsi di topi e altri animali, «scendevo a pulire la strada, almeno nel tratto davanti a casa, ma ora non ce la faccio», spiega ancora. «Area ci mandi altrove e metta a posto queste case – è l’appello – perché non sono vivibili». (g.m.s.)