La Nuova Sardegna

Alghero

Completato l’appalto per la circonvallazione

di Gianni Olandi
Completato l’appalto per la circonvallazione

Dopo otto mesi l’assegnazione definitiva alla “Angius Costruzioni Sassari” Per il progetto, avviato dalla giunta Tedde, una dotazione finanziaria di 10 milioni

27 ottobre 2016
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ALGHERO. La circonvallazione della città è uscita dalle procedure burocratiche e ora se ne intravede l’inizio dei lavori. Dal servizio Opere pubbliche della amministrazione comunale è infatti arrivata la determinazione del dirigente con la quale si affida in via definitiva la gara di appalto di un intervento di viabilità urbana che costituisce un’opera di straordinario interesse per la città. A vincere l’appalto è stata l’associazione temporanea di imprese che ha come capogruppo la Geometra Angius Costruzioni di Sassari. Impresa che nel febbraio scorso si era già aggiudicato, in via provvisoria l’appalto, offrendo il maggiore ribasso tra le aziende concorrenti. Il tempo trascorso tra febbraio e il 20 ottobre scorso è stato utilizzato dai tecnici comunali per stabilire la correttezza e la congruità del ribasso.

La circonvallazione avrà una percorrenza di circa due chilometri collegherà, attraverso la direttrice del Carmine, a sud con le strade per Bosa, la Provinciale 105, per Villanova Monteleone la Statale 292, e a nord con l’area dell’ospedale. La nuova arteria attraverserà quindi la città da nord a sud, e viceversa, sottraendo all’area urbana fronte mare e al fronte perimetrale del centro storico, la circolazione delle auto, l’intasamento, le lunghe code e le conseguenti situazioni di inquinamento ambientale determinate dagli scarichi delle auto. Un’opera di rilevanza assoluta che nella storia contemporanea di Alghero può essere considerata di importanza inferiore soltanto alla realizzazione del lungomare Barcellona. Intervento quest’ultimo che ha radicalmente cambiato l’immagine stessa dell’area urbana, e perfino abitudini e consuetudini di vita dei residenti.

Va ricordato che la dotazione finanziaria per la circolazione nasce ai tempi della giunta Tedde grazie a un finanziamernto della giunta guidata da Renato Soru di 4 milioni di euro. Disponibilità economica integrata successivamente ai tempi della presidenza di Ugo Cappellacci con ulteriori 6 milioni e mezzo di euro che hanno portato l’intera disponibilità a 10 milioni e 500 mila euro.

Con la determinazione del dirigente opere pubbliche scattano ora le abituali procedure : 30 giorni per la presentazione di eventuali ricorsi e , in assenza, la consegna ufficiale dei lavoro. A quel punto l’impresa potrà accantierare. Il capitolato prevede 810 giorni lavorativi per l’esecuzione dei lavori. Il progetto prevede una strada urbana a quattro corsie il cui tracciato è diviso in quattro segmenti separati da rotatorie per consentire gli innesti con la viabilità di quartiere in viale della Resistenza e le direttrici per Bosa e Villanova, via Carrabuffas, via Mazzini e il quartiere del Carmine.

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