La Nuova Sardegna

Alghero

Torna nella sua casa ad Alghero e la trova occupata, gli viene un infarto

Gianni Olandi
Torna nella sua casa ad Alghero e la trova occupata, gli viene un infarto

Vittima della surreale storia un pescatore algherese 68enne. «Ero fuori da qualche mese per accudire mia madre malata»

06 ottobre 2016
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ALGHERO. Un pescatore algherese, Cesare Goffi, di 68 anni, è stato colpito da un infarto, ed è attualmente ricoverato nel reparto di medicina dell’ospedale civile, dopo aver scoperto che l’appartamento dove vive in via Asfodelo, a due passi dal piazzale della Pace, era stato occupato da due rumeni. É lo stesso Goffi, le cui condizioni di salute si sarebbero stabilizzate, a raccontare della incredibile vicenda vissuta nei giorni scorsi.

«Da qualche mese ci siamo spostati dalla nostra abitazione - dice - per assistere mia madre, avanti negli anni, le cui condizioni di salute di sono aggravate recentemente e ha quindi bisogno di assistenza 24 ore su 24. Non possiamo lasciarla da sola. Abbiamo regolarmente chiuso la nostra casa in via Asfodelo e quindi ci siamo trasferiti. Ma qualche giorno fa, passando davanti alla nostra palazzina, abbiamo avuto la sgradita sorpresa di vedere le finestre aperte. Noi avevamo lasciato tutto chiuso. Sono salito al terzo piano e ho trovato il mio appartamento occupato da due persone, uomini, presumibilmente di nazionalità rumena».

Facile immaginare la reazione emotiva del pescatore, ha sentito un forte dolore al petto e si è improvvisamente accasciato al punto da essere ricoverato in ospedale dove gli è sarebbe stata accertata la presenza di un infarto. Non particolarmente grave come intensità ma comunque tale da costringerlo sul letto del reparto infartuati di Medicina. Sull’episodio vissuto lo stesso Goffi riferisce di aver fatto una segnalazione al Commissariato di Polizia ripromettendosi, non appena uscirà dall’ospedale, di presentare regolare denuncia contro le persone che, a suo giudizio, stanno occupando abusivamente il suo appartamento.

Della vicenda dovrebbe essere stata informata anche l’amministrazione comunale, attraverso la Polizia Locale. «In quei pochi minuti che sono rimasto in casa, prima di stare male, - aggiunge il pescatore - ho notato che dall’appartamento mancava molta roba, arredi ma non solo, oggetti raccolti in un vita, che ora erano nelle mani di persone sconosciute che con prepotenza si sono introdotti nell’abitazione. Una esperienza incredibile, che ha sconvolto la mia vita,difficile perfino credere che situazioni di questo genere possano verificarsi in una città come Alghero. Spero di rientrare in possesso della mia casa il prima possibile».

Tra i timori dell’uomo c’è anche il sospetto che dall’appartamento siano spariti anche beni di un certo valore. La vicenda presenta una serie di aspetti che dovranno essere chiariti anche perché attualmente non risulta assunto alcun atto ufficiale da parte di nessuno.

Indipendentemente dalla denuncia della persona offesa infatti, oggi impedita a formalizzarla a causa delle sue condizioni di salute, l’ipotesi di reato di occupazione abusiva appare consumato in maniera palese almeno stando al racconto del pescatore algherese.

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